Se n’è andato Massimo D’Anchini, l’infermiere che curava con il sorriso al pronto soccorso di Ortona

“Anche le mura di questo ospedale piangono”. Così, una collega, ha descritto il dolore di tutta la Asl Lanciano Vasto Ortona e in particolare dell’ospedale Bernabeo di Ortona, per la scomparsa di Massimo D’Anchini, infermiere del pronto soccorso, morto a 59 anni.
Una scomparsa che ha gettato nel dolore gli operatori dell’emergenza urgenza della Asl Lanciano Vasto Chieti, insieme al direttore di dipartimento, Emmanuele Tafuri, e i tanti che conoscevano Massimo sin da ragazzino, a Ortona.
“Massimo D’Anchini è stato un professionista serio, impegnato e una colonna del servizio per 25 anni”, scrive la Asl in una nota. “Sempre disponibile verso i colleghi e con una dedizione instancabile verso i pazienti – lo ricorda chi ha lavorato con lui – ha saputo coniugare competenza, umanità e grande generosità. Lascia un vuoto enorme nei suoi familiari e in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. La comunità di Ortona, che lo stimava profondamente, sente oggi la perdita di una persona speciale, benvoluta e rispettata da tutti. Alla famiglia e ai colleghi giungono le condoglianze e i sentimenti di sincero cordoglio della direzione aziendale della Asl Lanciano Vasto Chieti”.
Oltre che un professionista empatico, disponibile e preparato, D’Anchini era un grande appassionato di sport, come ricorda la Giobasket Ortona: “Massimo è stato un grande appassionato di basket, giocatore negli anni ’80 e compagno di squadra di alcuni componenti della nostra dirigenza. Persona sempre disponibile sul lavoro, dai modi gentili ed educati e grande appassionato di sport, la sua scomparsa cosi inaspettata, ci rattrista profondamente”.
Massimo D’Anchini lascia il figlio Antonio, la mamma Carla, i fratelli Rocco e Roberto. I funerali si terranno mercoledì 5 novembre, alle ore 15.30, nella chiesa di Santa Maria di Costantinopoli.
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