Apre alla Minerva Da Vittorio Cafè, primo passo a Roma dei Cerea – In breve

 – ROMA – Taglio del nastro, alla presenza del ministro della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida e della famiglia Cerea con la capostipite signora Bruna, per Da Vittorio Café che approda a Roma. E nella giornata celebrativa delle Forze Armate, il banco della piccola pasticceria ha composto un tricolore evocativo della bandiera italiana. “Questa nuova interpretazione di pasticceria, caffetteria e negozio, curata da mia sorella Rossella Cerea, è un primo passo nella Capitale. Portiamo in una città che amiamo molto, Roma, il nostro modo di intendere e vivere l’ospitalità: raffinata e gioiosa, e golosissima”, ha sottolineato l’imprenditore bergamasco Francesco Cerea.

   La nuova meta per colazioni e aperitivi, a pochi passi dal Pantheon, è presso Orient Express La Minerva, e rappresenta un ulteriore passo di Arsenale Group nella valorizzazione delle eccellenze italiane. Nelle proposte, sia dolci che salate, i lieviti, il gelato mantecato, dolci delle ricorrenze come panettoni e colombe, toast e tramezzini, fino al kit con cui preparare gli iconici paccheri ai tre sughi che rappresentano la filosofia gastronomica della famiglia Cerea incentrata, come ribadito all’inaugurazione, su qualità, artigianalità e calore umano.

   Un suggerimento è arrivato dal ministro Lollobrigida che ha chiesto più vino italiano, e tanta Franciacorta per brindare. Proposta accolta dalla famiglia Cerea che ha ripercorso i 60 anni di attività: “Siamo stati i primi, penso a papà Vittorio negli anni Sessanta – ha ricordato Francesco Cerea – a fare i primi eventi nelle case private e a crederci in questo lavoro”. Per poi approdare a questa soluzione dei tre sughi, un po’ più easy, dove c’è anche take away. “Al bancone, tra i nostri cavalli di battaglia, ci saranno i cannoncini ripieni di crema e stiamo anche studiando un’offerta che celebri Roma. Un’offerta in scala ma stuzzicante, compatibile con lo spazio di questo piccolo salotto, rifornito con due spedizioni settimanali delle materie prime da ultimare, mentre tutto il fresco viene preparato qui. L’approdo in un posto così prestigioso di una città come Roma per noi è un po’ la ciliegina sulla torta ed è un primo passo per avere un ristorante nella Capitale”.
   

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