Ambiente

Cresce del 2,4% l’agricoltura biologica, +81,2% sul 2014 – Mondo Agricolo

Cresce in Italia l’agricoltura
biologica. Nel 2024 la somma delle aree certificate bio e in
conversione è stata di 2.514.596 con un incremento del 2,4%
rispetto all’anno precedente e dell’81,2% in confronto al 2014.

   
È quanto emerge dalla Relazione sullo Stato della Green Economy
2025 presentata ad Ecomondo in apertura della 14/ma edizione
degli Stati Generali della Green Economy, il summit verde
promosso dal Consiglio Nazionale della Green Economy e dalla
Fondazione per lo sviluppo sostenibile.

   
La Sicilia continua a essere la regione con la maggiore
estensione in valore assoluto (402.779), seguita da Puglia e
Toscana. Queste tre regioni concentrano il 38% di tutta la
superficie biologica nazionale”.

   
Sempre in campo agricolo “tra il 1980 e il 2023 i danni
causati” al comparto “da eventi atmosferici estremi sono stati
pari a 135 miliardi, il più elevato in Europa”. Per questo,
viene osservato nello studio, “è essenziale che l’agricoltura
italiana sia più coinvolta nella transizione climatica, con
misure di adattamento e mitigazione. L’Italia è il Paese europeo
con il più elevato numero di prodotti Dop, Igp, Stf: nel 2023
sono stati 856”.

   
Sul territorio, puntualizza la relazione il consumo di suolo
non si arresta. Tra il 2022 e il 2023 il consumo di suolo in
Italia è stato di 64,4 chilometri quadrati circa 17,6 ettari al
giorno, il terzo valore più alto dal 2012.

   
L’impermeabilizzazione del suolo aumenta il deflusso
superficiale e riduce la capacità di assorbimento delle piogge,
contribuendo ad aumentare gli impatti degli eventi atmosferici
estremi. In termini di impermeabilizzazione, tra i capoluoghi
delle Città Metropolitane, si segnala che Napoli con il 34,7% e
Milano con il 31,8%, hanno i valori più elevati, mentre Messina
(6%), Reggio Calabria (5,8%) e Palermo (5,7%) registrano le
minori percentuali”.

   

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