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Italia al 42,6% nel 2024, dati Eurostat sull’Ue

Sale nell’Unione europea il rapporto imposte-Pil nel 2024 e dunque la pressione fiscale. Per quanto riguarda il nostro Paese, il rapporto complessivo, cioè la somma di imposte e contributi sociali netti in percentuale del Pil, nel 2024 si è attestato al 42,6%, in aumento dal 41,4% del 2023 e al livello più alto dopo il 2020 (42,9%), quando il Pil si ridusse a causa della pandemia provocata dal Coronavirus.

Questi dati sulla pressione fiscale sono stati confermati dalle tabelle Eurostat sulle imposte nei Paesi dell’Unione europea rispetto al Pil. Secondo Eurostat, il rapporto si è attestato al 40,4% nell’intera Ue nel 2024, anche qui in aumento rispetto al 39,9% del 2023. Anche nell’area dell’euro il rapporto tra imposte e Pil è aumentato dal 40,5% del 2023 al 40,9% del 2024.

Variazioni tra Paese e Paese

Il rapporto tra imposte e Prodotto interno lordo varia significativamente tra i paesi dell’Unione europea nel 2024, con le quote più elevate di imposte e contributi sociali in percentuale del Pil registrate in Danimarca (45,8%), Francia (45,3%), Belgio (45,1%), Austria (43,8%), Lussemburgo (42,7%), Italia (42,6%), Svezia (42,5%) e Finlandia (42,3%). All’estremo opposto della scala, spiega Eurostat, ci sono Irlanda (22,4%), Romania (28,8%), Malta (29,3%) e Bulgaria (30,5%), nonché Svizzera (27,8%).

A livello dell’Unione, il gettito fiscale è aumentato del 5,6% dal 2023 al 2024, cioè di circa 387 miliardi di euro. Nelle serie temporali disponibili dal 1995 al 2024 si osservano diminuzioni del gettito fiscale totale assoluto soltanto nel 2009 (-5,2%), a causa della grave crisi economica e finanziaria, e nel 2020 (-3,6%), a causa della pandemia di Covid.

In Italia l’aumento in termini assoluti delle imposte complessive nel 2024 è stato in linea con l’Unione europea passando da 887.192 miliardi di euro del 2023 a 937.108 con una crescita del 5,63%. Nel 2024, rispetto al 2023, il rapporto tra imposte e Pil è aumentato in 22 paesi dell’Ue, nonché in Islanda e Svizzera, con gli aumenti maggiori osservati a Malta (dal 26,7% nel 2023 al 29,3% nel 2024), Lettonia (dal 33,0% nel 2023 al 35,5% nel 2024), Slovenia (dal 36,8% nel 2023 al 38,8% nel 2024) e Croazia (dal 36,9% nel 2023 al 38,6% nel 2024). Gli aumenti del rapporto tra imposte e Pil sono dovuti alla crescita più rapida delle entrate fiscali e dei contributi sociali rispetto alla crescita del Pil.


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