Perugia, Comune punta a estendere la rete dell’acquedotto in altre sette zone
di Daniele Bovi
Sono in tutto sette le zone in cui il Comune di Perugia punta a estendere la rete dell’acquedotto nel biennio 2026-2027. Si tratta di Ripa–Pianello, Lidarno, Pietramelina, Pievuccia–Colognola, Castello dell’Oca, Pianello Monteverde e via Palazzo Secco. Le aree individuate comprendono nuclei abitati e case sparse non ancora serviti dal sistema idrico integrato e, secondo quanto spiega Palazzo dei Priori nella delibera in cui si dà l’ok all’operazione, rappresentano le richieste più ricorrenti dei cittadini raccolte negli ultimi anni.
L’avviso La giunta, in particolare, ha approvato la partecipazione all’avviso pubblico promosso dall’Auri, l’Autorità umbra rifiuti e idrico, con l’obiettivo di candidare gli interventi al programma regionale di estensione della rete acquedottistica per il biennio 2026-2027, la cui scadenza per la presentazione delle proposte è fissata al 31 ottobre.
Le risorse Il budget complessivo messo a disposizione da Auri per l’intero territorio umbro ammonta a 700mila euro, suddivisi in base alla popolazione residente: 400mila euro euro ai sub-ambiti 1 e 2, quasi 124mila al sub-ambito 3 e 175mila al sub-ambito 4. L’ammontare dei finanziamenti spettanti sarà definito da Auri in base alla graduatoria finale e all’effettivo contributo di ogni intervento al miglioramento del sistema idrico. La copertura dei costi potrà arrivare fino al cento per cento per gli interventi che migliorano la resilienza del sistema idrico, mentre in assenza di tale requisito il contributo massimo sarà del 50 per cento, con la restante quota a carico di soggetti terzi. I costi di allaccio resteranno in ogni caso a carico degli utenti finali.
Le segnalazioni Palazzo dei Priori ha scelto di privilegiare le aree in cui l’estensione del servizio può portare beneficio al maggior numero di residenti. Le segnalazioni storiche più significative riguardano le zone di Ripa–Pianello, Lidarno e Pietramelina, già oggetto di richieste protocollate nel 2022; a queste si aggiungono Pievuccia–Colognola (richiesta del gennaio 2024) e tre proposte del 2024 relative a Castello dell’Oca, Pianello Monteverde e via Palazzo Secco.
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