Opera non finanziata, ma il comune aiuti i cittadini che rischiano l’esproprio

La questione Due Mari è stata al centro del dibattito del consiglio comunale di oggi. Il consigliere del Pd Alessandro Caneschi ha chiesto se anche il Comune, come stanno facendo i cittadini, abbia intenzione di proporre soluzioni alternative in particolare per gli svincoli delle Stadio – Le Pietre e per quello successivo del Torrino. 

La Due Mari va avanti. Il comitato Stadio – Le Pietre corre ai ripari con una controproposta sullo svincolo

“Innanzitutto va detto che al momento l’opera non è finanziata da questo governo, però ho proceduto a chiedere come ha intenzione di procedere, il Comune di Arezzo, per la questione degli svincoli alla strada Due Mari, – dichiara Caneschi – posto che il prossimo passo potrebbe essere la pubblicazione dell’avviso per l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio delle aree da destinare alla realizzazione delle opere. C’è la possibilità di proporre fin d’ora una o più soluzioni alternative per gli svincoli che possano salvaguardare il territorio comunale, prendendo anche contatti con la Regione Toscana per condividerle?”

“Siamo consapevoli delle criticità – hanno replicato gli assessori Francesca Lucherini e Marco Sacchetti – anche in virtù dell’accelerazione voluta dalla gestione commissariale. Secondo noi, comunque, passeranno anni prima di arrivare ai finanziamenti e proprio per questo potrebbero decadere anche i termini per effettuare gli espropri”.