Friuli Venezia Giulia

Appuntato Aliano Bracci: cerimonia di omaggio

30.10.2025 – 20.15 – In un clima di profonda commozione e partecipazione istituzionale, questa mattina Trieste ha reso omaggio all’Appuntato delle Guardie di Pubblica Sicurezza Aliano Bracci, nel cinquantesimo anniversario della sua uccisione durante un intervento contro una rapina a Milano. La cerimonia, organizzata dalla sezione cittadina dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato – che porta il suo nome – si è svolta al Famedio della Questura, alla presenza di autorità civili e militari, rappresentanti delle forze dell’ordine e del mondo associativo. Accanto al nipote di Bracci, Stefano, erano presenti il Prefetto Giuseppe Petronzi, i Questori di Trieste, Lilia Fredella, e di Mantova, Annarita Santantonio, oltre a delegazioni di associazioni d’arma appartenenti alla Federazione Grigioverde. Un momento sobrio e sentito, nel corso del quale sono stati ricordati non solo Bracci ma tutti i Caduti della Polizia di Stato, «testimoni di un servizio reso al Paese fino all’estremo sacrificio».

Il Presidente della sezione ANPS di Trieste, Maurizio Iannarelli, ha ripercorso la figura umana e professionale dell’Appuntato Bracci, ucciso il 30 ottobre 1975, a soli 40 anni, durante un conflitto a fuoco con rapinatori. «Ricordarlo significa custodire e trasmettere valori di coraggio, senso del dovere e dedizione allo Stato», ha sottolineato Iannarelli nel suo intervento. Le commemorazioni sono proseguite presso la Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato, diretta da Giovanna Lori, dove Iannarelli ha incontrato i frequentatori del 231° corso di formazione, tenendo una lezione dal forte valore etico e formativo. Un momento di condivisione rivolto alle giovani generazioni in divisa, chiamate a raccogliere l’eredità morale di chi ha compiuto il proprio dovere fino all’ultimo.

[f.v.]




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