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Se noti questi sintomi ‘innocui’ al mattino, corri dal medico: cosa rischi

Ci sono sintomi che sembrano innocui, ma possono essere segnale di qualcosa di più preoccupante. Cosa rischi se li hai al mattino

C’è un momento, ogni mattina, in cui il confine tra riposo e attività si fa davvero sottile. È l’istante in cui apriamo gli occhi e il mondo, lentamente, ricomincia a girare.

Il risveglio è una soglia: si lascia alle spalle il silenzio profondo del sonno per tornare nel ritmo incessante delle cose da fare e delle scadenze. Ma è proprio in quell’attimo sospeso che il nostro corpo parla più chiaramente di quanto immaginiamo.

Molti di noi si alzano di fretta, con la mente già proiettata al traffico, al caffè sul fuoco, ai messaggi da leggere. Eppure, è in quei minuti che il fisico e la mente si ricalibrano, che il battito si regola, che la pressione cambia. Spesso lo ignoriamo, convinti che alcuni sintomi siano solo gli strascichi del sonno. In realtà, non sempre è così.

Ci sono segnali sottili che meritano attenzione. Si tratta di piccoli campanelli d’allarme che, se ripetuti, non dovrebbero essere archiviati come semplici fastidi mattutini. Uno in particolare, dicono i medici, è il più significativo di tutti. E quando si manifesta con una certa frequenza, non va mai sottovalutato. Perché dietro quel sintomo potrebbe celarsi un messaggio importante che il corpo sta cercando di farci capire.

Se al risveglio hai questo sintomo contatta subito un medico: ecco di cosa potrebbe trattarsi

Capita a molti, più spesso di quanto si pensi. Appena si aprono gli occhi al mattino, si prova una sensazione di fastidio. Ci si rende conto che una o entrambe le mani sembrano “addormentate”, come se non ci appartenessero del tutto.

Se noti questi sintomi 'innocui' corri dal medico
Se noti questi sintomi 'innocui' corri dal medico Se noti questi sintomi ‘innocui’ corri dal medico-vvox.it

Un formicolio fastidioso, una sensazione di intorpidimento che dura pochi minuti, ma che in alcuni casi tende a ripresentarsi con insistenza. Un disturbo apparentemente innocuo, che tuttavia merita attenzione, perché può nascondere più di quanto immaginiamo.

Nella maggior parte dei casi, la spiegazione è semplice e rassicurante: una posizione sbagliata durante la notte. Dormire con le mani sotto il corpo o piegate in modo innaturale può comprimere temporaneamente i nervi e ostacolare la circolazione del sangue. Il risultato è quel tipico formicolio che svanisce nel momento in cui ci si muove o si cambia postura. Tuttavia, non sempre la causa è così banale.

Gli esperti sottolineano che il risveglio con le mani intorpidite può essere anche il campanello d’allarme di condizioni più complesse, come la sindrome del tunnel carpale o la compressione del nervo ulnare. In altri casi, il sintomo può essere collegato a problemi di circolazione, carenze vitaminiche o, più raramente, a patologie neurologiche come la sclerosi multipla.

Il consiglio, quindi, è di non sottovalutare il segnale. Se l’intorpidimento persiste, peggiora o si accompagna a dolore e debolezza, è opportuno rivolgersi a un medico. Spesso il corpo, prima di ammalarsi davvero, ci avverte: basta solo imparare ad ascoltarlo.


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