Il Commissario Montalbano: quanto potrà durare l’usato sicuro della Rai?
Ci sono storie che entrano dentro e che, indipendentemente da quando vengono trasmesse, funzionano perché risvegliano ricordi e un certo senso di protezione di cui spesso sentiamo di avere bisogno, e Il commissario Montalbano è una di quelle. La fiction di Rai1 ispirata ai romanzi di Andrea Camilleri e interpretata da Luca Zingaretti è riuscita, infatti, a mettere insieme gli ingredienti giusti per creare un racconto capace di unire più di una generazione, tra un commissario dai modi sbrigativi un po’ allergico alle relazioni, le bellezze della Sicilia sullo sfondo e dei casi belli intricati da risolvere. Per la Rai Montalbano è una sorta di usato sicuro, ed è per questo che colpisce vedere che, nel 2025, le sue repliche riescono ancora ad avere la meglio sui titoli più nuovi e freschi della concorrenza a fronte di un budget nullo, visto che il servizio pubblico si limita semplicemente a rimandare in onda i vecchi episodi di una fiction girata diverso tempo prima.
Anche se sappiamo come andranno a finire le storie e chi sarà di volta in volta il colpevole, Montalbano lo si riguarda sempre con piacere, il che ci mette in testa un dubbio: troveremo mai un nuovo Montalbano da mandare in onda tra cinquant’anni, sempre ammesso che avremo ancora la televisione in casa? Difficile rispondere, perché Montalbano è approdato in palinsesto in un tempo in cui la qualità della scrittura aveva la meglio sulla quantità e la fretta con la quale si girano i prodotti di oggi – passare in rassegna le ultime serie che abbiamo visto è un’impresa semplicemente perché ce ne sono troppe e pochissime riescono davvero a entrarci dentro e a farci compagnia anche una volta che sono finite.
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