In Fvg il risparmio postale supera i 5 miliardi di euro
Excel schema numeri per provincia FvgROMA – Ammonta a oltre 5 miliardi di euro il valore del risparmio postale posseduto dai cittadini del Friuli Venezia Giulia, tra buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio sottoscritti. Un dato che testimonia come, a 150 anni dall’istituzione del Risparmio Postale, ricorrenza celebrata oggi a Roma alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dei rappresentanti delle massime cariche dello Stato e dei vertici di Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti, questa forma di accantonamento si confermi tra le più amate dai residenti di Pordenone, Udine, Gorizia, Trieste.
Libretti di Risparmio e Buoni Fruttiferi Postali continuano infatti ad essere tra le forme di risparmio più amate dai cittadini del Friuli Venezia Giulia. Complessivamente sono oltre 444 mila i libretti di risparmio (Gorizia 51 mila, Pordenone 124 mila, Trieste 67 mila, Udine 202 mila), di cui il 2% di libretti dedicati ai minori, e 668 mila i Buoni Fruttiferi Postali (Gorizia 67 mila, Pordenone 181 mila, Trieste 75 mila, Udine 345 mila), il 6% dei quali sono Buoni ai minori.
Oltre 1,8 miliardi di euro sono depositati nei libretti di risparmio (Gorizia 176 milioni, Pordenone 508 milioni, Trieste 246 milioni, Udine 954 milioni); invece oltre 3,7 miliardi di euro sono investiti in buoni fruttiferi (Gorizia 384 milioni, Pordenone un miliardo 77 milioni, Trieste 503 milioni, Udine un miliardo 800 milioni). In Friuli Venezia Giulia il 54% dei cittadini possiede un buono fruttifero, mentre il 36% dei residenti ha un libretto di risparmio.
Sicurezza, semplicità e trasparenza sono le ragioni del successo dei libretti di risparmio collocati da Poste Italiane dal 1875 e dei Buoni Fruttiferi emessi per la prima volta nel 1925. Su tutto il territorio nazionale, il numero totale dei Libretti di risparmio supera quota 62 milioni mentre quella dei buoni postali supera quota 78 milioni. Anche i dati del Friuli Venezia Giulia confermano la tendenza. I buoni postali in essere, infatti, sono complessivamente circa 1,7 milioni, per un valore depositato di 7,8 milioni di euro, mentre i libretti di risparmio arrivano a 2,7 milioni, per un valore di oltre 17 miliardi.
All’evento erano presenti i sindaci di Pordenone (Alessandro Basso), Pravisdomini (Davide Andretta), Pasiano di Pordenone (Marta Amadio), Coseano (David Asquini), San Pietro al Natisone (Cesare Pinatto).
«La collaborazione di Poste Italiane con il Comune di Pordenone è ottima a conferma delle grandi opportunità che Poste Italiane ha offerto nel corso della storia in termini di territorialità, presenza e presidio, anche nei paesi dove i servizi sono più limitati – ha detto Alessandro Basso, sindaco del Comune di Pordenone – a Pordenone è stato compiuto un ulteriore passo avanti: la creazione di una progettualità che, oltre a favorire il territorio, rappresenti anche un elemento di partecipazione attiva alla vita cittadina. Sono quindi molto contento di aver preso parte a questo evento e ringrazio Poste Italiane anche per i progetti che realizzeremo insieme in vista della Capitale della Cultura».
Poste Italiane ricorda che i buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio sono garantiti dallo Stato italiano e sono esenti da costi, salvo gli oneri fiscali; i buoni sono, inoltre, esenti da imposta di successione e soggetti ad una tassazione agevolata. Per aprire un Libretto o sottoscrivere un Buono Fruttifero Postale, è possibile visitare uno degli Uffici Postali della provincia oppure, se si è titolari di un Conto BancoPosta o di un Libretto di Risparmio Smart, navigare il sito internet www.poste.it o scaricare l’APP BancoPosta.




