Milano-Cortina 2026, 1400 euro per un selfie (e biglietto per le gare) con Lindsey Vonn

Cresce l’interesse, in tutto il mondo, per i Giochi invernali di Milano-Cortina 2026 a 99 giorni dall’inaugurazione di San Siro. Le Olimpiadi si terranno dal 6 al 22 febbraio, in un periodo meno felice rispetto ai Giochi estivi perché in pieno inverno, quando si è al lavoro o a scuola. Ma intanto la vendita dei biglietti, come ha detto l’ad della Fondazione, Andrea Varnier, ha “superato le previsioni, ci sono sessioni esaurite (sci alpino maschile e femminile, ndr)”. Sinora sono stati venduti oltre 850.000 biglietti del milione e quattrocento disponibile, fra Olimpiadi e Paralimpiadi. La Fondazione si occupa della biglietteria, per quanto riguarda i pacchetti dell’ospitalità (biglietti, hotel, ristoranti, eccetera) invece se ne occupa la società On Location che ha già curato i Giochi di Parigi 2024 e gestirà anche i Mondiali di calcio del 2026 (Usa, Canada e Messico). I pacchetti sono riservati soprattutto ai vip.
Ne ha appena uscito uno che riguarda la leggenda dello sci americano Lindsey Vonn. E’ tornata alle gare a 41 anni dopo 5 anni di stop e può ancora qualificarsi per Cortina, “la mia seconda casa” con il Team Usa, ma è anche ambassador della On Location. Alla vigilia del gigante, al quale lei comunque non parteciperebbe, sarà così a disposizione dei suoi tifosi per un evento speciale “Apres Ski”, previsto dalle ore 18 alla Club House di largo delle Poste 12, a Cortina. Il “pacchetto Lindsey Vonn” prevede: “Apres Ski esclusivo con l’apparizione di una leggenda olimpica; accesso alla Apres Ski e alla sessione di slalom gigante femminile di sci alpino; Meet&Greet, cimeli autografati, opportunità fotografiche esclusive e un’apparizione di Lindsey Vonn…”. Un selfie e un autografo con dedica della campionessa americana costeranno 1400 euro (ma è anche incluso il biglietto, categoria A, per la gara). I pacchetti della On Location, che ha disposizione circa il 10 per cento dei biglietti delle Olimpiadi, sono riservati ai vip: la società verrà incontro a (quasi) tutte le esigenze da chi arriva da tutto il mondo e vuole gli alberghi e i ristoranti migliori del Nord Italia, in un territorio molto vasto, e vuole stare il più vicino a contatto coi suoi campioni.
“Difficoltà logistiche? Siamo partiti con questo tipo di masterplan, le Olimpiadi dei territori sono state un elemento indispensabile per vincere la candidatura e battere la Svezia. Poi mi sembra che chi arriva dopo di noi replicherà questo modello”: così il presidente della Fondazione olimpica, Giovanni Malagò, a margine del Premio De Sanctis a Roma rispondendo a chi critica la lontananza delle venue olimpiche e le possibili difficoltà negli spostamenti di tifosi e delegazioni. “Ogni giorno qualche cosa esce dal livello dei problemi, altro invece resta e sarà così fino all’ultimo – ha spiegato parlando dei lavori per i Giochi -. Ma non c’è da stupirsi, è un sistema complesso. Siamo molto concentrati e stiamo producendo il massimo sforzo”.
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