Sanità, Di Santo: “Depotenziare il ‘Veneziale’? Fuori discussione. Stiamo investendo su strumenti e strutture” (VIDEO) | isNews
Il vertice Asrem all’esito dell’incontro con il comitato ‘Sanità bruciata’ in Prefettura: “I lavori di rifacimento del Pronto soccorso partiranno a breve, nuovo angiografo e risonanza magnetica in arrivo”. Emilio Izzo: “Apprezziamo l’impegno dell’azienda, ma siamo preoccupati: si spinge verso la chiusura di una Emodinamica, serve un confronto politico e non tecnico”. Il commissario Bonamico: “Nostro debito è strutturale, bisogna investire per avere servizi migliori”
ISERNIA. Si è svolto questa mattina in Prefettura a Isernia, su mediazione del prefetto Giuseppe Montella, l’incontro dedicato alle criticità del sistema sanitario regionale, con particolare riferimento alla rete ictus, ai servizi di emodinamica di Isernia e Termoli e al dimensionamento delle strutture ospedaliere in provincia.
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Al tavolo erano presenti il commissario ad acta per la sanità del Molise, Marco Bonamico, il direttore generale Asrem, Giovanni Di Santo, e il portavoce del comitato ‘Sanità Bruciata’, Emilio Izzo, promotore dell’iniziativa di confronto con le istituzioni.
“Abbiamo chiarito un po’ di posizioni – ha spiegato Bonamico –. Il problema principale resta quello della rete ictus. Abbiamo ribadito la nostra proposta a Roma: un hub a Campobasso e due spoke a Termoli e Isernia. Attendiamo ora la convocazione del tavolo DM70 per verificarne l’accoglimento. Il fondo sanitario penalizza le regioni piccole e con un territorio interno come il nostro, per questo il debito molisano è un debito strutturale. Se vogliamo migliorare la sanità, servono investimenti concreti. Ci sono ancora margini di miglioramento economico e stiamo lavorando con l’Asrem in questa direzione”.
Soddisfatto anche il direttore Di Santo, che ha parlato di “un chiarimento importante e costruttivo. Le criticità ci sono, ma l’importante è affrontarle con sinergia nelle decisioni e nelle azioni. Il nostro impegno è garantire certezza e sicurezza delle cure ai pazienti molisani. A breve partiranno i lavori per il rifacimento del pronto soccorso dell’ospedale ‘Veneziale’ e per il restyling della struttura. Stiamo investendo in nuove attrezzature e riorganizzando i servizi interni. È previsto l’arrivo di un nuovo angiografo grazie al PNRR, ma nel frattempo è già operativo un angiografo mobile per assicurare continuità alle prestazioni. Interventi sono in corso anche su risonanza magnetica e sale operatorie: l’obiettivo è offrire un’assistenza costante e qualificata”.
Più critico il commento del portavoce del comitato Emilio Izzo, che ha parlato di segnali “ancora preoccupanti”.
“Qualche risposta è arrivata, soprattutto dal direttore Di Santo, ma le divergenze tra commissari e Asrem restano evidenti. Chiederò un nuovo tavolo con la parte politica, perché qui spesso si evita il confronto diretto. Tutti parlano di decreto Balduzzi e di deroghe, ma se non si interviene davvero, una delle due emodinamiche rischia di chiudere. I cittadini, al di là del colore politico, chiedono che si agisca subito: senza deroghe non si va da nessuna parte”.
L’incontro, voluto dal prefetto Montella per favorire il dialogo tra istituzioni e cittadini, si è chiuso con l’impegno a proseguire il confronto anche nelle prossime settimane, in vista della convocazione del tavolo ministeriale.
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