Trapianto di arteria polmonare: così il Sant’Andrea di Roma arriva primo al mondo
Prima al mondo, la Chirurgia toracica dell’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea di Roma, policlinico universitario della rete Sapienza Università di Roma e azienda di alta specializzazione della Regione Lazio, ha tagliato il traguardo eseguendo un’operazione d’eccellenza: un trapianto di arteria polmonare in una paziente over 70 con un tumore del polmone infiltrante l’arteria polmonare associato all’asportazione dell’intero polmone di sinistra.
Un’operazione che incassa il plauso del ministro della Salute Orazio Schillaci secondo cui il Sant’Andrea «conferma l’eccellenza della sanità pubblica laziale e italiana nel panorama internazionale. Questo trapianto dimostra ancora una volta l’elevata qualità della formazione e della competenza italiana in campo scientifico e sanitario. Tutto questo è motivo di grande orgoglio per la sanità pubblica e per l’Italia intera».
Il timing
L’operazione è avvenuta «grazie alla intuizione di due giovani chirurghe toraciche, Cecilia Menna e Beatrice Trabalza Marinucci», sottolineano dall’azienda ospedaliera universitaria, ed è stato eseguito da un team guidato Erino Rendina, Direttore della Chirurgia toracica del Sant’Andrea e Preside della Facoltà di Medicina e Psicologia di Sapienza Università di Roma.
L’intervento chirurgico è iniziato alle ore 12 del 17 luglio scorso. Grazie a sofisticate tecniche di anestesia, è stata istituita la circolazione extracorporea e il cuore è stato arrestato. L’arteria polmonare malata è stata rimossa nella sua totalità in associazione all’intero polmone di sinistra e a una porzione di trachea. Successivamente è iniziata la delicata fase di ricostruzione della trachea e della via aerea. Solo a questo punto è stato possibile procedere con il trapianto di arteria polmonare vero e proprio che è stata sostituita con il segmento di arteria criopreservata di circa 5 cm perfettamente adattabile alle dimensioni del vaso della donna.
Uno dei problemi maggiori nella sostituzione dell’arteria polmonare, tubo sottile ma resistente, è proprio il ripristino della sua equilibrata tensione. I materiali sintetici o biocompatibili esistenti non consentono di ottenere un condotto sostitutivo con le stesse caratteristiche originali, esponendo al rischio della ostruzione del vaso ricostruito. L’intervento, durato 4 ore e 30 minuti, si è concluso alle ore 16.30.
L’intervento
Il trapianto di arteria polmonare, autorizzato dal Centro nazionale trapianti, è stato illustrato dal professor Rendina e dalla dottoressa Menna, chirurgo toracico presso la Aou Sant’Andrea, che hanno spiegato nel dettaglio quanto avvenuto, alla presenza della Rettrice Antonella Polimeni, del Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, del Capo di Gabinetto del ministro della Salute Marco Mattei e del DG dell’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea, Francesca Milito.
La paziente aveva un tumore del polmone infiltrante l’arteria polmonare e nei mesi precedenti l’intervento è stata sottoposta a chemioterapia e a immunoterapia, una innovativa associazione di farmaci a bersaglio molecolare che hanno prodotto una marcata riduzione delle dimensioni del tumore.
Dopo un’accurata e meticolosa pianificazione, messa in atto nelle settimane precedenti, è stato possibile operare la paziente grazie alla disponibilità di una intera arteria polmonare criopreservata presso la Banca dei tessuti di Barcellona.
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