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Informazione Campania – SALERNO – DALLA MEMORIA ALL’IDENTITÀ: RASSEGNA “INCONTRI” CINQUE VISIONI DI DANZA

Dalla memoria all'identità: a Salerno con la rassegna 'Incontri' cinque  visioni di danza - Anteprima24.it

Dalla poesia dell’amore che resiste, al dialogo tra corpo e tecnologia, ma anche una riflessione su frontiere e identità: la rassegna Incontri, organizzata dall’Associazione Campania Danza e curata per la direzione artistica da Antonella Iannone, intreccia le visioni del contemporaneo in un unico percorso di ricerca. Il 31 ottobre, il 5 novembre, l’8 novembre e il 9 novembre, tra il Piccolo Teatro del Giullare, il Teatro del Liceo Galizia di Nocera Inferiore, il Teatro Mario Scarpetta di Sala Consilina e Sant’Apollonia HUB di Salerno, la danza diventa spazio di relazione con cinque spettacoli Urgente restare, Pèlerinage, October, Pneuma e Blue Passport che fanno dell’arte tersicorea la loro grande forza narrativa.

Venerdì 31 ottobre alle ore 21 al Piccolo Teatro del Giullare Akerusia Danza presenterà “Urgente restare” di e con Chiara Alborino e Fabrizio Varriale; coordinamento e direzione artistica di Elena D’Aguanno; testi drammaturgici di Giuseppe Pompameo ed Enrico Manzo; light designer Libero Di Martino; produzione Akerusia Danza. “Urgente restare” è una poesia del corpo, un dialogo intimo e struggente tra due presenze che interrogano la distanza, la memoria e l’amore. Liberamente ispirato all’universo pittorico di Marc Chagall e alle fotografie di India Lawton, il lavoro indaga il desiderio umano di conservare nel gesto e nella pelle i segni di un incontro. “È urgente l’amore, è urgente restare”, scriveva De Andrade: la danza diventa così atto di resistenza e di necessità, movimento che trasforma la fragilità in forza poetica.

Incontri prosegue mercoledì 5 novembre, alle ore 11.30: il Liceo Galizia di Nocera Inferiore apre le porte del suo Teatro alla rassegna per un matinée tersicoreo. Ad andare in scena è la compagnia Borderline Danza, diretta da Claudio Malangone, con “Pèlerinage”, l’omaggio a Micha van Hoecke. Pèlerinage è il viaggio, nel quale non è poi così importante da dove si parte anche se esiste un punto di partenza. E non è fondamentale ciò che si deve scoprire; in realtà si conosce dove si arriva. Significativo rimane quel cammino di Luce che indica la strada ai Pellegrini nella loro ricerca di sacralità trasferita nei luoghi della Fede. Lo spettacolo sarà replicato il 16 novembre al Teatro Mario Scarpetta di Sala Consilina, grazie alla disponibilità del Comune di Sala Consilina e dell’Associazione Ragazzi di San Rocco.

Sabato 8 novembre (ore 21) si torna a Salerno e precisamente a Sant’Apollonia Hub con il Gruppo e-motion in “Pneuma”. Corpo: Mariella Celia. Suono e installazione sonora: Ivan Macera. “Pneuma” – dal greco “soffio vitale” – è un duetto d’aria tra corpo e macchina sonora, una performance che esplora il respiro come principio originario di connessione tra essere umano, ambiente e tecnologia. La performance fa parte del macro-progetto “Mechanè”, una ricerca sulla relazione tra corpo e tecnologia.

Domenica 9 novembre, alle ore 18.30, sempre a Sant’Apollonia Hub la rassegna si fa in due per una doppia coreografia. Si parte con Matrafisc Danca in “October”, la coreografia di Antonello Apicella e Ina Colizza. I co-direttori di Matrafisc Dance nutrono un forte interesse per la psicologia, che li spinge sempre più alla ricerca di un nuovo linguaggio di danza che permetta loro di ricreare e far rivivere sentimenti ed emozioni sempre presenti nella vita delle persone. A seguire ci sarà l’Associazione Campania Danza con “Blue Passport”, coreografia di Antonello Apicella con Olimpia Milione. Con “Blue Passport” la danza si fa racconto politico e simbolico del mondo post-Brexit. L’opera affronta il tema dell’identità e dei confini, prendendo spunto dal ritorno del passaporto blu britannico, divenuto emblema di appartenenza e, al contempo, di esclusione.


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