«Il polo dell’acciaio a Gioia Tauro»: Urso mette al centro la Calabria
La Zes unica, i contratti di sviluppo, gli incentivi alle imprese e i progetti sull’area di Gioia Tauro. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, esponente di Fratelli d’Italia, appare fiducioso dopo l’approvazione della manovra in Consiglio dei ministri e alla vigilia dell’esame del testo da parte del Parlamento.
Ministro oltre l’ottimismo, c’è la realtà. C’è poco da stare sereni al Sud tra tagli alle infrastrutture e promesse mancate…
«Per quanto riguarda le imprese del Sud, vi sono oltre 4 miliardi per la Zes, di cui 2,3 miliardi già nel prossimo anno: risorse che potranno essere cumulate con quelle della nuova Transizione 5.0, dando un forte impulso agli investimenti nel Mezzogiorno e riducendo ulteriormente il divario con il Nord. In questi anni di governo Meloni, il Sud è tornato a crescere più del resto del Paese e persino di molte aree della nostra Europa. Oggi il Mezzogiorno torna protagonista di una nuova stagione di sviluppo. Un dinamismo che si misura nella crescita economica, nelle imprese che investono sui territori e nella forza del mercato del lavoro: basti pensare che la metà degli 1,2 milioni di nuovi posti di lavoro creati dall’inizio della legislatura è proprio nel Mezzogiorno».
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