Umbria

Sisma 2016, Norcia ritrova la Basilica di San Benedetto

Dopo nove anni dal crollo, la Basilica di San Benedetto a Norcia viene restituita ai fedeli, alla comunità, ai turisti e ai pellegrini. Il 30 ottobre 2016 la terza scossa, la più distruttiva, della sequenza sismica iniziata il 24 agosto, rase al suolo uno dei luoghi simbolo della spiritualità: la chiesa eretta sui resti della casa natale di San Benedetto, e della sorella Santa Scolastica, fu sbriciolata sotto il crollo del campanile. Restò in piedi solo la facciata e poco altro: l’80% del monumento non esisteva più. I lavori per la ricostruzione della Basilica di San Benedetto a Norcia hanno avuto inizio il 16 dicembre del 2021, e in meno di quattro anni l’edificio è stato ricostruito interamente con tutte le attenzioni filologiche richieste dal materiale che è stato recuperato, catalogato, ricollocato (mattone per mattone) con l’aggiunta delle migliori tecnologie disponibili, per garantire la sicurezza antisismica dell’intera costruzione.

L’intervento di ricostruzione è stato finanziato grazie alle risorse messe a disposizione dal Commissario per la Ricostruzione Sisma 2016, dalla Regione Umbria e da Eni Spa, per un importo totale di circa 15 milioni di euro. Il Ministero della Cultura con la Soprintendenza Speciale Sisma 2016 ha curato l’atto di indirizzo e l’affidamento della progettazione, e con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’Umbria ha seguito la direzione lavori. In questo fine settimana, prima della Festa di Ognissanti, due giornate – il 30 e il 31 ottobre – celebreranno la riapertura della Basilica. Due giorni di appuntamenti importanti. Presentazione dei lavori di ricostruzione. Giovedì 30 ottobre alle 16.30, a Norcia alla Sala Digipass, si terrà la presentazione dei lavori di ricostruzione della Basilica. Porteranno i saluti istituzionali: il sindaco di Norcia Giuliano Boccanera, la presidente della giunta regionale dell’Umbria Stefania Proietti, l’arcivescovo di Spoleto-Norcia Renato Boccardo, il commissario straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione post sisma 2016 Guido Castelli, il ministro della Cultura, Alessandro Giuli. Venerdì 31 ottobre, invece, la solenne celebrazione eucaristica avverrà venerdì 31 ottobre alle 16.30, presieduta dall’arcivescovo di Spoleto-Norcia, Renato Boccardo Con il Presule concelebreranno gli arcivescovi e vescovi dell’Umbria, tra cui il cardinal Gualtiero Bassetti arcivescovo emerito di Perugia-Città della Pieve. Saranno presenti il ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida e il vice presidente del Parlamento Europeo, Antonella Sberna. 

Il ministro della Cultura Alessandro Giuli

“I territori del sisma del Centro Italia sono luoghi dell’anima. Finalmente riaperta, la Basilica di San Benedetto torna a essere un punto di riferimento per Norcia, per l’Umbria e per l’intera Italia. Anche grazie al lavoro degli specialisti del Ministero, che hanno saputo unire l’eccellenza tecnica alla sensibilità storica e artistica, oggi celebriamo un momento di straordinaria importanza. Per la comunità nursina, per l’Italia, per l’Europa intera”. 

Il Commissario Guido Castelli 

“Quando una comunità è forte e determinata, quando le Istituzioni l’ascoltano e si mettono al servizio del territorio, quando le migliori competenze si dedicano alle opere più ambiziose, quando pubblico e privato si muovono nella stessa direzione, ecco, è possibile che avvengano miracoli. Come la ricostruzione della Basilica di San Benedetto, a Norcia. Arte, memoria, spiritualità, cultura, passato e futuro sono “risorti” con la Basilica del Patrono d’Europa. Oggi possiamo guardare con più fiducia a tutto il resto che manca ancora per ridare vita al Centro Italia ferito dal sisma del 2016-2017. Ma i simboli servono a moltiplicare le forze. La Basilica di Norcia restituita ai fedeli, alla comunità nursina, ai pellegrini e ai turisti è uno di questi simboli. E continueremo a lavorare perché la patria di San Benedetto possa diventare Capitale europea della Cultura nel 2033, come luogo simbolo di tutta la “Civitas appenninica” e delle sue radici cristiane che hanno fecondato tutto il Vecchio Continente. Qui rinasce il Centro Italia, l’Italia intera, e, vogliamo crederlo, tutta l’Europa”. 

Le parole dell’Arcivescovo Renato Boccardo. 

“La dedicazione di una chiesa e la consacrazione di un altare, come faremo il 31 di ottobre a Norcia per la Basilica di S. Benedetto, ci dicono che tutto questo luogo viene messo a parte perché assume una destinazione particolare: diventa il luogo dove Dio abita, la sua casa di Dio in mezzo a quella degli uomini. E noi ammiriamo allora la bellezza di questa struttura architettonica, la bellezza dei bronzi sull’altare, l’ambone e la sede, che ricordano S. Benedetto e Santa Scolastica, e ci rallegriamo per questo lavoro di squadra che giunge al termine e restituisce alla Città di Norcia, all’Archidiocesi e all’Europa tutta questo monumento. Monumento che però ripropone il messaggio di S. Benedetto, il suo Ora et labora, la sua intuizione che riesce a mettere insieme uomini diversi che vogliono raggiungere un fine comune. Inoltre, ritrovare questo bel monumento sarebbe poca cosa se non fosse abitato e vissuto da una comunità cristiana viva, ricca della sua appartenenza al Signore e capace di raccontare e di comunicare la bellezza del messaggio di Gesù. Le chiese servono nella misura in cui sono abitate e vissute da una comunità dei credenti, che, nell’ascolto della Parola e nel Pane Eucaristico, attingono la forza per l’annuncio gioioso della presenza viva del Signore nella vita di ogni giorno”. 

La presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti 

“La riapertura della Basilica di San Benedetto è un traguardo che segna la rinascita della Valnerina ed è il frutto di una ripresa consistente della ricostruzione e di una collaborazione tra le istituzioni e i soggetti privati, che hanno lavorato senza sosta per superare ogni ostacolo, unendo competenze, passione e determinazione. Con la riapertura della Basilica il 30 ottobre si vuole rivolgere un pensiero a quel giorno di nove anni fa quando una delle scosse più forti ne causò il crollo. La Basilica di San Benedetto oggi rinasce più solida e sicura di prima, grazie a un intervento di ricostruzione esemplare per celerità e qualità. I lavori, iniziati il 16 dicembre 2021, sono stati completati in meno di quattro anni. La riapertura della Basilica è un messaggio di speranza per tutti coloro che ancora attendono di tornare nelle loro case, un segnale che la vita e la socialità stanno ripartendo. Ed è un messaggio che va oltre i nostri confini perché è un richiamo ai valori del lavoro, dell’impegno, dell’unione e rimette al centro il valore universale di San Benedetto, il suo “Ora et labora”, che unisce spiritualità e operatività, proponendo un modello di unità autenticamente umana. Come Regione Umbria, continueremo a lavorare con tutto il nostro impegno per valorizzare la Valnerina e tutte le zone colpite dal sisma, che non saranno lasciate indietro, ma anzi diventeranno un simbolo di risveglio e di forza per tutta la nostra comunità”

Il sindaco Giuliano Boccanera 

“Con la restituzione della Basilica di San Benedetto, Norcia sente riavvicinarsi quella normalità bruscamente interrotta nove anni fa. La comunità nursina stretta attorno all’edificio del suo patrono e patrono dell’Europa intera, si fa più fiduciosa nei riguardi del futuro. La ricostruzione procede. Lo vediamo. La riapertura della Basilica è un simbolo potente per la ripresa della vita sociale ed economica della nostra città. Siamo pronti a ricevere i turisti e i pellegrini che vorranno tornare a visitare i luoghi di Benedetto. E siamo pronti a rilanciare la candidatura di Norcia – in nome della civitas Appenninica – come capitale europea della cultura 2033”


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