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Putin invita l’Ucraina alla resa a Pokrovsk e Kupyansk. E annuncia i test di un nuovo sommergibile nucleare

L’esercito russo tenta la spallata a Pokrovsk. Secondo quanto affermato da Putin, i contingenti ucraini stanziati lì sono circondati e a invitato Kiev a prendere la decisione di ordinar loro di arrendersi.

Inoltre, lo zar ha annunciato i test del nuovo Poseidon e che presto il missile Sarmat sarà schierato sul campo di battaglia. A Kherson, bombe di Mosca hanno colpito un ospedale pediatrico, ferendo tre dipendenti e una bambina.


Putin invita Kiev alla resa dei soldati “circondati”

Il presidente russo Vladimir Putin ha invitato Kiev a decidere la resa dei militari ucraini che secondo Mosca sono accerchiati nella aree di Pokrovsk e di Kupyansk. La leadership ucraina deve prendere “le decisioni appropriate sul destino dei propri cittadini e dei propri militari, così come hanno fatto una volta all’Azvostal” di Mariupol, ha detto Putin, citato dalla Tass. Il presidente ha detto che la Russia è pronta a cessare i combattimenti per alcune ore “affinché un gruppo di giornalisti possa entrare in questi insediamenti, vedere cosa succede lì, parlare con i militari ucraini e uscire”.




Putin: “Missile Sarmat sarà presto in servizio”

Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che il sistema missilistico strategico Sarmat “sarà presto” in servizio: lo riporta l’agenzia Interfax. “Non esiste un altro sistema come il Sarmat al mondo. Non lo abbiamo in servizio, ma lo sarà presto”, ha detto Putin secondo Interfax.




Putin: “Testato il Poseidon, niente di simile al mondo”

Il presidente Vladimir Putin ha detto che la Russia ha testato ieri il missile sottomarino a propulsione nucleare Poseidon, affermando che “non esiste nulla di simile al mondo”. Putin, citato dal canale Telegram del Cremlino, ha detto che “la potenza del Poseidon supera di gran lunga quella del nostro missile intercontinentale più promettente, il Sarmat”.




Attacco russo all’ospedale pediatrico di Kherson, 4 feriti tra cui una bimba

A Kherson, l’esercito della Russia ha attaccato un ospedale pediatrico, ferendo tre dipendenti e una bambina. Lo afferma in un post su Facebook il governatore locale Oleksandr Prokudin. L’edificio ha subito gravi danni. Tre dipendenti e una bimba di 9 anni sono rimasti feriti. La piccola presenta una ferita da mina e una ferita da scheggia alla parte inferiore della gamba. Le donne, di 56 e 66 anni, sono in condizioni moderate: entrambe presentano ferite da mina e da esplosione, oltre a ferite da schegge. L’uomo di 41 anni ha riportato ferite gravi: oltre alle ferite da mina e da esplosione, presenta anche ferite da schegge alla testa e al torace.




Crostetto: “L’Ucraina deciderà se accettare la perdita di territorio”

“Io ho detto una cosa banale e cioè che i territori conquistati dalla Russia nel 2014 e nel 2022 quasi nessuno al mondo pensa possano tornare all’Ucraina. Non ho dato una notizia ma ho fatto una constatazione di buon senso. E ho detto anche che la scelta non spetta a noi o alla comunità internazonale. L’Ucraina arriverà al punto di decidere tra quello che può recuperare e quanto può perdere continuando questa guerra. E’ una scelta che può esser fatta solo dall’Ucraina”. Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a SkyTg 24, tornando sulle polemiche scoppiate in merito alle sue parole riportate nel nuovo libro di Bruno Vespa. “Io – ha spiegato – sono sempre stupito dalla difficoltà dei giornalisti italiani di leggere completamente le frasi che uno dice e poi dalla grande abilità di Vespa di creare polemiche per lanciare il suo libro”. “Arrverà il tempo – ha ossevato il ministro – in cui l’Ucraina accetterà una perdita territoriale, pensiamo alla Crimea ad esempio, in cambio della pace. Ha dato la sua disponibilità da anni ma dall’altra parte non c’è nessuna disponibiltà. Ricordiamo l’attacco a Kiev della Russia che fa pensare come il tentativo iniziale andasse molto al di là della ripresa dei territori russofoni”.




Trump: “Ci sarà una soluzione anche alla guerra in Ucraina”

Il presidente americano Donald Trump ha nuovamente espresso fiducia nella risoluzione della guerra in Ucraina, riporta l’agenzia di stampa russa Tass. Intervenendo al vertice della Cooperazione economica Asia-Pacifico (Apec) nella città sudcoreana di Gyeongju, Trump ha ribadito di essere riuscito a risolvere un totale di otto conflitti. “L’unico che non ho affrontato – ha detto – è quello tra Russia e Ucraina. Ma anche quello verrà risolto. Pensavo che sarebbe stato facile, grazie al mio rapporto con il presidente” russo Vladimir “Putin: si è rivelato invece un pò diverso, ma credo che verrà risolto. Chi avrebbe mai pensato che avremmo creato la pace in Medio Oriente ma non ottenuto quella tra la Russia e l’Ucraina? Perché la pace in Medio Oriente era irrealizzabile”, ha aggiunto Trump.




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