Lo sport è parte integrante della nostra comunità

Lo sport unisce e va oltre ogni barriera umana. Ultimi preparativi per la 44esima edizione del Trofeo di Bocce Soci Defunti organizzata dal Gruppo Sportivo “Sant’Antonio” di Casagiove, unico gruppo riconosciuto dal Coni e dalla Federazione Italiana Bocce, per tenere viva la memoria di quanti, con il loro impegno e la loro grande umanità, hanno contribuito a tenere viva l’attività e la tradizionale, mai secondaria, presenza nella vita associativa della città, del sodalizio.
Così il primo cittadino Giuseppe Vozza: “La città, grazie all’impegno della realtà sportiva del circolo territoriale ‘S. Antonio’, ha conquistato un grande prestigio sia regionale che nazionale. L’evento, di attrazione sovracomunale, è previsto per domenica 9 novembre negli impianti bocciofili di via Fratelli Ferrante 10. Nel pomeriggio del giorno precedente, sabato 8 novembre, alle ore 18.00, una messa in memoria e di ricordo sarà celebrata nella Chiesa di Santa Croce, alla quale i soci del circolo sportivo, si recheranno uniti nel tradizionale corteo. Lo sport a Casagiove è parte integrante della nostra comunità. L’impegno, la funzione sociale, le attività del Circolo S. Antonio sono un patrimonio civile della nostra collettività territoriale che guarda con gratitudine a tutti coloro che col loro impegno disinteressato rendono possibile la realizzazione di tante prestigiose iniziative. L’aggregazione e la coesione sociale sono due fattori importanti che nascono con lo sport, Casagiove si adopera affinché queste manifestazioni sportive possano essere sempre di più fondamentali per il benessere territoriale della nostra comunità”.
La competizione sportiva organizzata dalla Federazione italiana Bocce delegazione provinciale di Caserta e dal Gs S. Antonio Asd di Casagiove presieduta da Michele Comune. La gara a livello nazionale vedrà la partecipazione di varie formazioni a coppie nei gironi di categoria A/B/C/D proveniente da tutto il territorio italiano.
“Una realtà nata nel 1952 da sempre impegnata nella salvaguardia della tradizione popolare del gioco delle bocce, oggi riconosciuta dal Coni e dalla Fib. Il gruppo sportivo da sempre pratica l’autostima e la conoscenza di chi partecipa al torneo di bocce. C’è sempre un gruppo, un team che lavora con gli sportivi seguendone le gesta, valutandone i progressi, condividendo vittorie e sconfitte. Le relazioni sociali diffuse all’interno del circolo sportivo di ‘Sant’Antonio’ nascono e si sviluppano per fini di crescita educativa e personale”, commentano il segretario del sodalizio giallorosso Aniello Cerreto ed il cassiere del circolo sportivo Donato Di Bernardo.
“Vivere la comunità sportiva migliora la capacità di adattamento e molte volte favorisce la scoperta di attitudini e caratteristiche ignote fino al quel momento”, così invece ha concluso il consigliere Carlo Menditto. I vertici del sodalizio cittadino hanno ringraziato tutti gli sponsor che sostengono la manifestazione. Il presidente Comune evidenzia l’importanza del torneo ma soprattutto afferma un concetto fondamentale: “Creare eventi, organizzare manifestazioni e momenti di socializzazione che possono coinvolgere la cittadinanza, dai più piccini alle persone di terza età passando per i giovani ed il mondo femminile rappresenta la creazione di nuove esperienze di vita, siamo un valido esempio di macchina organizzatrice della nostra comunità territoriale. Il nostro circolo da sempre mette a disposizione i propri locali per promuovere programmi di aggregazione sociale. Vi aspetto in tanti per la gara nazionale del 9 novembre”.
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