Superlega, la Sir ritrova il successo pieno: 3-1 a Padova

Il successo nel Derby d’Italia aveva lasciato tutti soddisfatti anche se con riserva per quello che poteva essere, ma a volte la fortuna può essere quella di poter tornare in campo subito.
Era chiamata a dare una risposta convincente la Sir Susa Scai Perugia nel primo turno infrasettimanale della stagione e, al cospetto di una Sonepar Padova volenterosa ma che non poteva per ovvi motivi reggere il confronto, l’ha data.
In un PalaBarton che ha fatto registrare comunque oltre tremila presenze è finita 3-0 per la squadra bianconera, che dunque fa tre su tre.
Giannelli e compagni hanno dunque ottenuto la terza vittoria su tre gare disputate compiendo il proprio dovere in pieno e dominando quasi totalmente la scena; unica nota stonata il calo che sarebbe potuto costare il terzo set. Ma si è soltanto all’inizio dell’annata e ci sarà tempo e modo di porre rimedio.
Nel complesso il gruppo allenato da Angelo Lorenzetti ha disputato una buona partita malgrado alcuni cambi di formazione necessari: ha esordito da titolare il libero Marco Gaggini che ha ben impressionato; a riposo invece gente come Russo e Semeniuk.
Segnali dunque incoraggianti che dovranno essere necessariamente confermati il 2 novembre a Modena. Altro scontro che si preannuncia difficile ed emozionante e in cui la concentrazione dovrà essere massimale.
Le cifre
È stato un dominio totale quello della squadra bianconera e c’è un dato che risalta subito all’occhio dello spettatore, quello del servizio: 11 fatti e nessuno subito. I patavini a muro hanno tentato di tenere botta (5 vs 7), ma in ricezione (46 vs 38%) e in attacco (59 vs 49%) non hanno avuto scampo.
Dopo una domenica difficile è tornato a fare cose straordinarie Oleh Plotnytskyi, votato MVP a ragion veduta. Il suo score parla di 19 punti di cui 10 in battuta (qualcosa che difficilmente si vede oggi nella pallavolo moderna) e 3 a muro, con il 46% in fase offensiva. Davvero da togliersi il cappello.
La partita
Tre i nuovi ingressi nello schieramento iniziale rispetto a domenica scorsa: Gaggini libero, Solè al centro e Ishikawa sulla linea degli schiacciatori. Un turnover, termine che non piace troppo agli allenatori, minimo ma necessario.
I Block Devils non hanno alcuna intenzione di scherzare e con il muro di Loser vanno subito sul 2-0. Il 4-1 è di capitan Giannelli mentre a chiudere di fatto ogni tipo di discorso per quanto concerne il primo set è Plotnytskyi con ben cinque aces consecutivi (19-8). C’è solo da procurarsi il conforto dell’aritmetica, che arriva con la schiacciata potentissima di Ishikawa (25-15).
C’è maggior equilibrio in avvio di seconda frazione, con i veneti che riescono in qualche modo a restare attaccati. Plontytskyi allunga con il muro del 10-8. Stesso copione viene recitato nelle fasi successive (16-13); segue l’errore in attacco di Stefani che induce Cuttini, l’allenatore ospite, a richiedere la sospensione (17-13). Non serve, perché anche Gardini si incarta e si va sul 18-13. Perugia non si guarda indietro: Ishikawa trova il tocco a muro (21-14), chiude sottorete Loser per un 25-16 altrettanto netto.
Il terzo set riparte con due bombe di fila di Plotnytskyi (6-3), che si farà poi murare da Held, uno degli ex in campo. L’ucraino si rifarà poco dopo con la stoccata del 10-7. Ben Tara non è preciso e Padova torna sotto (10-9). I Block Devils, memori di quanto accaduto tre giorni fa, sanno di non poter perdere la concentrazione: a suonare la carica è sempre “Kalashnikov”, che al servizio continua a far male (15-11); time out degli ospiti ed ingresso in campo di Crosato, che dai nove metri si fa subito notare, propiziando il colpo di Solè del 17-12. I cali di concentrazione sono sempre in agguato: Gardini ne sfrutta alcuni per accorciare e tornare quasi a contatto (20-19). Se ne accorge Lorenzetti che ordina il time out. C’è insomma da stringere i denti ma ancora Gardini riesce incredibilmente a pareggiare (21-21). Il coach si gioca la carta Cvacinger che attacca senza paura (22-21); sullo scambio successivo Gardini non trova il rettangolo di gioco (23-21). A togliere le castagne dal fuoco in via definitiva ancora Plotnytskyi, autore dei due aces finali. Davvero eccezionale (25-21).
Tabellino
SIR SUSA SCAI PERUGIA – SONEPAR PADOVA 3-0
Parziali: 25-15, 25-16, 25-21
ARBITRI
Ubaldo Luciani di Chiaravalle e Stefano Caretti di Roma
LE CIFRE
SIR SUSA SCAI PERUGIA: Giannelli 4, Ben Tara 7, Loser 10, Solè 6, Plotnytskyi 19, Ishikawa 6, Gaggini (libero), Crosato, Cvanciger 1. N.e: Dzavoronok, Colaci (libero), Argilagos, Russo Semeniuk,.
All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.
SONEPAR PADOVA : Todorovic, Masulovic 1, Polo 2, Truocchio 5, Gardini 17, Toscani (L). Zoppellari, Stefani 3, Orioli 1, Held 8. N.E: Nachev, Bergamasco, Mc Raven, Diez (L).
All.Medei, vice Oleni
PERUGIA: b.s.11, ace 11, ric. pos. 46%, ric. prf. 24% att. 59%, 7 muri.
PADOVA: b.s. 16, ace, ric. pos. 38%, ric. prf. 24%, att. 49%, 5 muri.
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