Economia

IperCoop e Dr. Max Farmacie guidano il retail italiano: i riconoscimenti “Migliore Insegna 2026”


Nel panorama in continuo cambiamento del retail italiano, Migliore Insegna 2026 si conferma la bussola dei consumatori. La ricerca indipendente condotta da Ipsos Doxa per Largo Consumo svela le insegne più amate dagli italiani e i nuovi trend che stanno riscrivendo le regole dello shopping. A guidare la classifica di quest’anno IperCoop e Dr. Max Farmacie, vincitori assoluti rispettivamente nei settori Food e Non Food. L’edizione 2026 ha coinvolto 8.000 interviste, generando oltre 40.000 valutazioni da 34.000 esperienze reali di acquisto su 118 insegne e 27 categorie merceologiche. Il campione, rappresentativo della popolazione italiana tra i 18 e i 74 anni, consente un’analisi precisa e articolata delle abitudini e delle aspettative dei consumatori.

Durante la cerimonia milanese all’Enterprise Hotel, sono stati consegnati i riconoscimenti per 27 categorie merceologiche e 6 premi speciali. Oltre ai vincitori assoluti, si distinguono Geox (Calzature), Sephora (Profumerie), Eurospin (Discount), Roadhouse Restaurant (Ristorazione Servita), Salmoiraghi & Viganò (Ottica), Arcaplanet (Prodotti per Animali) e Decathlon (Abbigliamento sportivo e tempo libero). “Il panorama retail è cambiato: i consumatori non cercano più solo il miglior prezzo, ma esperienze autentiche e valori condivisi. – dichiara Ipsos Doxa – Migliore Insegna nasce per decifrare questa nuova realtà, offrendo alle aziende la voce autentica dei propri clienti e al mercato una guida strategica per innovare e crescere”.

Novità di quest’anno è la qualifica Élite, che designa i retailer con performance superiori alla media di mercato: un vero attestato di eccellenza, fondato su evidenze numeriche e sul giudizio diretto dei clienti. Migliore Insegna analizza oltre cento aspetti dell’esperienza cliente, dalle customer experience forces alla qualità dell’offerta, dall’atmosfera dei punti vendita al servizio post-vendita, fino alle politiche ESG e alla gestione dei canali digitali. Tra le tendenze emergenti spicca il confronto tra generazioni: giovani e adulti vivono l’esperienza d’acquisto in modo diverso, premiando chi sa combinare funzionalità, valori e connessione emotiva con il brand. “Con la sua sesta edizione, Migliore Insegna compie un ulteriore passo nella comprensione del rapporto tra insegne e consumatori. – aggiunge Armando Garosci, direttore di Largo Consumo – È uno strumento prezioso e precompetitivo, che aiuta le aziende a valutare il proprio posizionamento e a cogliere i segnali di cambiamento del mercato. Per Largo Consumo rappresenta un progetto perfettamente in linea con la nostra missione: promuovere una cultura d’impresa informata, indipendente e autorevole”.

Nel tempo, Migliore Insegna ha guadagnato crescente notorietà: un italiano su due dichiara di conoscerla e oltre uno su dieci riconosce il logo esposto nei negozi. Un segnale della credibilità raggiunta da una ricerca che, in sei anni, è diventata un punto di riferimento per l’intero settore distributivo, offrendo una lettura oggettiva, comparativa e sempre aggiornata del rapporto tra insegne e clienti.


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