Musk lancia Grokipedia: somiglia fin troppo a Wikipedia e il fact-check di Grok fa già discutere
xAI ha messo online Grokipedia, un enciclopedia che richiama da vicino Wikipedia, oltre che nel nome anche nella struttura e nelle ambizioni, con un impostazione pensata per ricerche rapide. Le somiglianze vanno oltre l’aspetto e aprono interrogativi sulla verifica dei contenuti da parte di Grok, che sembra un discreto “copione”.
Cosa offre Grokipedia al lancio
L’interfaccia di Grokipedia è essenziale e ricorda Wikipedia, con una homepage dominata dalla barra di ricerca. Le voci presentano titoli, sottotitoli e citazioni, in un formato familiare a chi consulta enciclopedie online.
Nelle pagine osservate non compaiono foto, e il progetto si presenta come versione v0.1, quindi ancora in fase iniziale. L’interfaccia privilegia il testo e una navigazione diretta tra sezioni e riferimenti.
La modifica collaborativa non risulta disponibile come su Wikipedia e il pulsante di modifica appare solo in poche pagine. Cliccando, si vedono revisioni già completate senza attribuzione chiara e non è possibile suggerire cambiamenti.
Le voci indicano che Grok avrebbe effettuato una verifica dei fatti, con un indicatore sul tempo trascorso dall’ultima verifica.
La scelta è descritta come controversa dato che i modelli linguistici possono generare affermazioni non corrette.
Un contatore nella parte bassa della homepage segnala oltre 885000 articoli (al momento), mentre Wikipedia mantiene circa 7 milioni di pagine in inglese. La differenza di ampiezza conferma lo stato iniziale del progetto rispetto all’enciclopedia più consolidata della rete.
Contenuti riadattati e nodi sulla neutralità
Nonostante le promesse di Elon Musk su un grande miglioramento rispetto a Wikipedia, alcune pagine riportano in calce la dicitura “adattato da Wikipedia”, come per esempio quella del MacBook Air.
Per PlayStation 5 e Lincoln Mark VIII sono stati rilevati testi quasi identici, parola per parola e riga per riga, rispetto alle controparti su Wikipedia. Anche in questi casi compare la nota “adattato” da Wikipedia sotto la stessa licenza, ma più che adattamento sembra un plagio.
La portavoce Lauren Dickinson della Wikimedia Foundation afferma che anche Grokipedia ha bisogno di Wikipedia per esistere. Non è la prima volta che l’IA di xAI rimanda a Wikipedia, e il mese scorso Musk ha scritto che la questione sarebbe stata risolta entro la fine dell’anno.
Chiariamo che non tutte le voci di Grokipedia derivano da Wikipedia, ma alcune fanno discutere lo stesso. Sul cambiamento climatico, per esempio, Wikipedia sottolinea il quasi unanime consenso scientifico, mentre la voce di Grokipedia include un passaggio su critiche a tale consenso e cita il ruolo dei media e di Greenpeace nell amplificare l’allarme.
Sembra quasi di assistere a un pericoloso esperimento di fake news di massa, ma siamo sicuri che Elon Musk non farebbe mai una cosa del genere…
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