Scatta il divieto di sorpasso dei tir sul tratto aretino dell’A1

A partire dal 3 novembre, nel tratto di A1 compreso tra Incisa-Reggello e Chiusi, in entrambe le direzioni, sarà introdotto in via sperimentale il divieto di sorpasso per i veicoli con peso complessivo superiore a 12 tonnellate. Questa misura, adottata a scopo sperimentale, mira a valutare i possibili effetti positivi su scorrevolezza e sicurezza della circolazione nei tratti autostradali dotati di due corsie. A tal fine è stato selezionato un segmento di circa 90 km su una delle principali arterie dell’intero sistema autostradale, ritenuto particolarmente rappresentativo per una valutazione complessiva dell’iniziativa. Il segmento individuato, con carreggiata a due corsie, presenta quotidianamente una percentuale di mezzi pesanti superiore alla media della rete e, per la sua particolare configurazione orografica, si distingue rispetto ad altri tratti gestiti da Autostrade per l’Italia, che rappresentano circa il 22% dell’intera rete, dove il divieto di sorpasso per i veicoli pesanti è già in vigore, specialmente in corrispondenza di gallerie o sezioni con rilevanti variazioni planoaltimetriche.
L’attivazione della fase di sperimentazione è stata concordata con la Polizia Stradale e con le Prefetture competenti. In sede prefettizia sono stati informati anche gli enti territoriali coinvolti circa l’evoluzione del progetto. La Polizia Stradale predisporrà specifici servizi volti a garantire il rispetto della nuova ordinanza. L’eventuale conferma definitiva della misura e la possibilità di estenderla ad altri tratti autostradali con analoghe caratteristiche saranno valutate dopo un adeguato periodo di osservazione dei dati raccolti nel corso della sperimentazione.
Commento della consigliera Chiara Masini
“Un grande giorno, un ottimo risultato – annuncia Chiara Masini, consigliere comunale capogruppo Valdarno Centro a Montevarchi – sono felice che a novembre verrà introdotto il divieto di sorpasso tra tir, in via sperimentale, nei tratti più critici della autostrada A1 lungo il tratto aretino tra Incisa-Reggello e Chiusi.
Ringrazio davvero i consiglieri di tutti i gruppi politici perché hanno avuto parole di attenzione e sensibilità verso questo mio ordine del giorno che ho protocollato un mese dopo il tragico incidente del 4 agosto in A1 dove hanno perso la vita Giulia e Gianni della Misericordia di Terranuova Bracciolini e il paziente Franco. In una prossima commissione consiliare scriveremo insieme un testo da condividere, partendo da questo mio ordine del giorno.
Mentre per raggiungere l’obiettivo delle tre corsie e ulteriori caselli autostradali ci vorranno anni, il divieto di sorpasso dei tir e maggiori controlli di velocità sono obiettivi concreti più facilmente raggiungibili che possono iniziare a dare risposte a cittadini e imprese che vogliono viaggiare in sicurezza.
Sono contenta di aver dato il mio piccolo contributo, dedicando del tempo per la richiesta di divieto di sorpasso tra mezzi pesanti e più controlli di velocità, un argomento che mi sta a cuore, ho portato avanti da mesi il messaggio dei familiari delle vittime.
Un pensiero di gratitudine a tutte le istituzioni che hanno collaborato, dalla Prefettura, ai dirigenti di Autostrade per l’Italia e della Polizia di Stato”, conclude Masini.
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