Ambiente

Carni bianche, consumi +3,7% nel 2024 con 22 kg a testa – Business

Sono le carni bianche le preferite
dagli italiani: nel 2024 il consumo procapite è salito del 3,7%
arrivando a oltre 22 kg l’anno, il dato più alto del decennio.

   
Una crescita che si fa sentire nella filera dove la produzione
segna +3,6% in volume. A tracciare il quadro nella sua
assembrla nazionale, è Unaitalia, associazione nazionale del
settore avicolo italiano, comparto che conta oggi 64mila addetti
lungo l’intera filiera, di cui 25.500 nella trasformazione e un
fatturato complessivo di 7,75 miliardi di euro (+3,3% sul 2023).

   
Le carni bianche rappresentano il 44% delle carni acquistate
dagli italiani e il 34% della spesa complessiva per la carne,
confermandosi proteine accessibili, versatili e sostenibili.

   
Buone le performance anche nel comparto delle uova: +3% la
produzione e +3,8% i consumi nel 2024, pari a 218 uova pro
capite. L’indice di penetrazione domestica tocca il 94%, il più
alto tra le fonti proteiche di origine animale, un’affezione che
si riflette nei dati del I semestre con crescite del 10% a
volume nelle vendite in Gdo e dettaglio. Secondo i dati Ismea
2025, tra tutti i prodotti proteici di origine animale, carni
bianche e uova hanno registrato la crescita più significativa
nei volumi acquistati dalle famiglie dal 2021 al 2024 (+11,8% e
+9,7%).

   
“Il settore conferma la propria solidità nonostante i
timori legati a un contesto geopolitico e le preoccupazioni
connesse alla diffusione del virus dell’influenza aviaria in
Europa – afferma Antonio Forlini, presidente di Unaitalia –
vantiamo un modello integrato di filiera che unisce efficienza,
dinamicità e una capacità di evolversi e ampliare l’offerta,
cogliendo le nuove esigenze del mercato e dei consumatori.

   

   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »