Una città moderna e giusta, avanti con il buon governo del centrosinistra

Il Partito Democratico di Francavilla al Mare definisce la rotta in vista delle prossime elezioni amministrative e conferma la volontà di proseguire il cammino intrapreso con l’attuale sindaca Luisa Russo. Lo fa al termine di un’assemblea cittadina, durante la quale sono stati individuati i punti strategici che guideranno l’azione politica del gruppo nei prossimi mesi.
Sanità di prossimità, salario minimo, urbanistica e mobilità sostenibile sono le priorità indicate dal segretario cittadino Livio Bove. Il Pd rilancia la richiesta del ritorno del centro vaccinale a Francavilla una volta completati i lavori di ristrutturazione a Palazzo Padovano, e ribadisce il sostegno alla realizzazione della Casa di Comunità, vista come presidio fondamentale per la salute dei cittadini.
Sul fronte del lavoro, i democratici ribadiscono il sostegno all’introduzione del salario minimo, «a tutela di tutti i lavoratori, diretti e indiretti», mentre in ambito urbanistico puntano su un nuovo Piano urbanistico comunale capace di rispondere alle esigenze di una città in evoluzione. Al centro anche la tutela del verde e la creazione di nuovi spazi pubblici, con un’attenzione particolare per le periferie, dove è prevista, tra le altre cose, la realizzazione di una nuova ciclovia nella zona sud.
«Il nostro è un percorso di crescita e coerenza politica – dichiara Bove –. Siamo convinti che il lavoro svolto finora abbia tracciato una direzione chiara: una Francavilla moderna, solidale e capace di attrarre nuove energie». Non manca un passaggio critico rivolto alle forze di opposizione: «A chi, a destra, pensa che basti qualche slogan o volto riciclato per tornare al governo della città, rispondiamo con i fatti e con una nuova classe dirigente, giovane e competente, affiancata da chi ha esperienza amministrativa. Un equilibrio che i nostri avversari non sono riusciti a trovare, riproponendo da decenni le stesse figure».
Il segretario difende inoltre la coerenza del percorso politico seguito finora, ma prende le distanze da chi ha sostenuto il presidente regionale Marco Marsilio e oggi si propone come alternativa trasversale. «La città merita chiarezza, non ambiguità», sottolinea.
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