Ponte sullo Stretto di Messina, si ingarbuglia la matassa. Gli scenari da qui al 7 novembre
Dopo che l’Ufficio di controllo della Corte dei conti – che sta esaminando il dossier Ponte con la delibera approvata dal Cipess lo scorso 6 agosto –, ha passato la palla all’organo collegiale, cosa succederà adesso? Un dato è certo: la procedura va conclusa entro il 7 novembre e, dunque, dopo l’udienza fissata per il 29 ottobre, il Collegio dei giudici contabili dovrà esprimere il parere definitivo, valutando se dare il via libera alla registrazione dell’atto deliberativo sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica (tra le ipotesi, oggi la più improbabile) o se dire sì alla registrazione ma con riserva (e qui il Governo si assumerebbe la responsabilità politica di attuare la fase realizzativa) oppure se chiedere la rielaborazione, totale o parziale, del documento. E ciò comporterebbe la necessità di riavviare l’iter in seno al Comitato interministeriale. Ma c’è anche la fondata ipotesi che la Corte dei conti, per dirimere i dubbi sul proprio ruolo in questa vicenda, possa rivolgersi alla Corte Costituzionale, e in tal caso non si sa bene quali saranno i tempi e se, nel frattempo, si potrà procedere egualmente alla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale. Diventa, dunque, difficile immaginare che fra qualche settimana possano aprire già i primi cantieri, secondo gli annunci del ministro Matteo Salvini.
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