Elezioni Comunali Arezzo: Strategie Fratelli d’Italia

“Abbiamo fatto un’analisi del voto regionale, che non avrà nulla a vedere con le elezioni amministrative. Ma è chiaro che la città è contendibile: non ci siamo montati la testa siamo, umili ma consapevoli dell’importanza delle prossime sfide quindi metteremo in campo un centro destra unito che saprà allargarsi”. Così Francesco Macrì traccia le linee di quanto emerso nell’assemblea provinciale di Fratelli d’Italia.
A poche settimane dalla tornata elettorale, il partito che ha portato a casa il maggior numero di consiglieri dopo il Pd, prende atto degli esiti del voto e guarda avanti, puntando dritto verso le elezioni comunali che ad Arezzo si svolgeranno nella primavera del 2026.
“Fratelli d’Italia – prosegue Macrì – sarà capace di ascoltare i contributi di personalità aretine e non aretine utili per disegnare il futuro dei prossimi 10, forse 20 anni, di un’Arezzo diversa da come i politici del passato e quelli attuali hanno immaginato. Guardiamo a un nuovo modello città” .
La partita delle comunali si avvicina e l’assemblea di Fratelli d’Italia ha delineato gli step del tragitto da percorrere.
“Le elezioni regionali – commenta il consigliere Gabriele Veneri – sono state un momento di grande crescita per il nostro partito. Esprimeremo 13 consiglieri, solo 2 in meno rispetto al Pd. Ma abbiamo anche cinque anni di esperienza alle spalle, e noi 4 consiglieri possiamo fare un grande lavoro. Oggi lanciamo un invito a tutti i nostri alleati di centro destro per costruire una lista e un progetto e la prossima campagna elettorale per le amministrative ad Arezzo”.
All’orizzonte di Fdi c’è un tavolo di lavoro provinciale che si riunirà in numerosi appuntamenti con l’obiettivo di “costruire un progetto e individuare chi sarà ‘l’uomo’ da candidare – dice Veneri -. Ovvero colui che darà maggiore possibilità di vittoria e di rappresentare il centrodestra, unito”.
“Siamo qui per celebrare il risultato delle regionali per il centro destra. Il successo elettorale però non è un punto d’arrivo, ma un punto di partenza per costruire insieme una Toscana e un’Italia sempre più forti. I numeri buoni su tutto il territorio. Basti pensare che in alcuni comuni abbiamo il pieno di voti – dichiara la senatrice Simona Petrucci, commissario provinciale di Fratelli d’Italia ad Arezzo -. Elogiamo inoltre quanto fatto dal governo in tre anni: adesso vogliamo far capire come il ‘buon governo’ può essere calato dal livello nazionale a quello locale”.
Nessun nome per ora, dunque, sul futuro candidato a sindaco. Ma la consapevolezza che la prossima partita potrà essere giocata c0n un ruolo da protagonisti.
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