Coldiretti, ‘in Italia più import da Paesi Mercosur che export’ – Mondo Agricolo

Nei primi otto mesi del 2025 le
importazioni in Italia di prodotti agroalimentari dai Paesi
Mercosur sono aumentate in valore del 18% per un totale di 2,3
miliardi di euro, a fronte di esportazioni made in Italy in
Sudamerica di circa 284 milioni di euro (-8%). Questi i dati di
Coldiretti su dati Istat in occasione della missione di alto
livello del Commissario Ue all’Agricoltura, Christophe Hansen a
San Paolo, con un focus sull’accordo Mercosur con le economie di
Brasile, Argentina, Paraguay e Uruguay.

   
“Un deficit della bilancia commerciale che l’accordo rischia
di andare a peggiorare ulteriormente – afferma all’ANSA
Coldiretti -aprendo la strada a tutta una serie di prodotti,
dalla carne bovina a quella di pollo, fino a miele e riso, che
metterebbero in difficoltà le filiere locali. Si tratta di un
danno rilevante per le imprese agroalimentari italiane ed
europee, con potenziali rischi anche per la salute dei
consumatori. Basti pensare all’uso nei Paesi sudamericani degli
antibiotici e di altre sostanze come promotori della crescita
negli allevamenti, o al massiccio uso di pesticidi vietati da
anni in Europa”.

   
Nei primi nove mesi del 2025 “sono scoppiati 130 allarmi
alimentari nei Paesi Ue legati all’importazione di prodotti
alimentari dai Paesi Mercosur, di cui oltre un terzo legati alla
carne”, rileva Coldiretti nell’analisi su dati Rasff. E
aggiunge: “La previsione di una clausola di salvaguardia non è
sufficiente a sostenere le imprese agricole e agroalimentari
rispetto ai possibili contraccolpi dell’accordo, poiché non se
ne prevede l’attivazione automatica che la renderebbe in qualche
modo efficace.

   
Coldiretti ribadisce di non essere contraria agli accordi di
libero scambio, a condizione che sia garantito il principio di
reciprocità: gli stessi standard, imposti ai produttori Ue,
ambientali e in materia di sicurezza alimentare e di qualità
devono valere per tutti”.

   

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