A Bari i mezzi degli studenti non hanno numeri ma parole

Un autobus chiamato “curiosità”. Oppure “legalità”, “pazienza”, “giustizia”, “coraggio”. Con l’apertura delle scuole, a Bari hanno preso a circolare bus particolari: non sono indicati con numeri e direzioni, ma con una serie di parole chiave. Suscitano stupore fra i passanti, perché leggere una parola a caratteri cubitali sul display del mezzo è quantomeno insolito. Quelle parole le ha volute la stessa Amtab, l’azienda cittadina dei trasporti, per identificare i mezzi che si occupano del trasporto scolastico. Perché ognuno di quei termini si porta dietro un valore, ed è importante che i più piccoli imparino a conoscerne l’importanza da subito: l’obiettivo è quindi quello di “accogliere ogni mattina gli studenti come passeggeri, ma anche come giovani cittadini in cammino – fa sapere l’azienda – apre la possibilità di rendere il viaggio parte integrante del percorso educativo”. Sono concetti importanti, quelli di cui si fanno portavoce gli autobus del servizio scolastico: invitano alla “tenacia e all’“onestà”, all’“empatia” e alla “creatività”, senza dimenticare l’“altruismo” e la “pazienza”. “I cambiamenti duraturi si fondano su valori autentici, senza il rischio è l’inefficacia o addirittura l’insuccesso – concludono da Amtab – così si rafforza l’identità e si aiuta ad attrarre e trattenere i migliori talenti”.