Pesca Leonforte Igp, cresce nel sacchetto e vola negli Usa – Prodotti Tipici
Tardiva, siciliana, profumata. Ma
anche squisita al palato e privilegiata per la sua bellezza
estetica. È la pesca di Leonforte che nel 2010 ha ottenuto il
riconoscimento dell’Indicazione geografica protetta. È l’unica
che cresce nel sacchetto. Il tratto distintivo dei
peschicoltori, infatti, è la cura che riservano a ogni frutto.
La storica tecnica di maturazione nel sacchetto per questo
gioiello dell’agricoltura italiana è rimasta immutata dal 1970.
Il suo successo sui mercati nazionali e internazionali sta
crescendo: nel 2025 la produzione è cresciuta e la domanda ha
superato l’offerta. Nel 2024 sono state 540 le tonnellate di
frutti raccolti, esclusivamente dai pescheti certificati
radicati a Leonforte, Agira, Assoro, Enna e Calascibetta.
“Stiamo completando la stagione del 2025, il bilancio di
produzione è in crescita del 30%, anche quest’anno la domanda ha
superato l’offerta – spiega Domenico Di Stefano, presidente del
consorzio di tutela – abbiamo esportato in Germania e in Spagna,
inoltre partecipando al Summer fancy food in sinergia con la
Regione Siciliana abbiamo avviato un dialogo con buyer americani
che si è trasformato in commesse: siamo riusciti ad aprire nuovi
canali di commercializzazione, per la prima volta la pesca di
Leonforte Igp, trasformata in versione candita e sciroppata,
sarà esportata e degustata negli Stati Uniti. Continueremo a
sviluppare la produzione e la trasformazione per favorire
l’impiego del frutto anche nell’alta pasticceria che seleziona
ed esalta i sapori autentici della nostra terra, la Sicilia”
La stagionalità delle pesche di Leonforte Igp è tardiva, le
prime possono essere gustate ad agosto, le ultime a novembre. I
150 ettari di impianti certificati espongono al sole di Sicilia
migliaia di alberi che, nel clima mediterraneo, crescono verdi e
rigogliosi. Ogni albero produce 50 kg circa di pesche, e ogni
frutto pesa 200-250 grammi circa. I fiori di pesco sbocciano in
primavera, e quando diventano piccoli frutti, tra maggio e
luglio, inizia l’insacchettamento con carta pergamenata che
protegge ogni singola piccola pesca lungo il periodo di
maturazione da stress patogeni e atmosferici che potrebbero
danneggiare il frutto durante la crescita. La raccolta viene
effettuata esclusivamente a mano, e inizia solo quando la sua
dolcezza è in equilibrio con gli elevati standard di qualità del
frutto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Source link




