I 25 migliori diplomati d’Italia diventano Alfieri del lavoro: 4 pugliesi
Sono bravi, bravissimi, e saranno premiati dal presidente della Repubblica. Sono i 25 nuovi Alfieri del lavoro, che il 24 ottobre andranno al Quirinale per incontrare Sergio Mattarella, che conferirà loro il prestigioso riconoscimento. Sono poco più che maggiorenni, hanno appena superato l’esame di maturità e sono matricole universitarie: sono i migliori diplomati d’Italia, segnalati dai dirigenti scolastici – in tutto erano quasi 4mila – per la loro eccezionale media dei voti. E fra i 25 premiati ci sono quattro pugliesi: Alessandro Altieri, Andrea Manica, Vittorio Antonio Trobia e Hoara Vaira. Il primo, Alessandro Altieri, è nato a Bari 19 anni fa, si è diplomato con lode all’istituto “Ilaria Alpi” di Rutigliano e ha scelto di studiare Biologia all’Università “Federico II” di Napoli; è uno scout, appassionato di lettura a carattere scientifico, di romanzi gialli e videogiochi di strategia a tema storico. Andrea Manica è suo coetaneo, è nato a Martina Franca e lì si è diplomato con lode – all’istituto “Majorana” – mentre ora ha scelto di spostarsi all’Università di Bari per studiare Informatica, non rinunciando comunque alla passione per il calcio. Vittorio Antonio Trobia ha da poco compiuto 18 anni, è nato a Lecce, si è diplomato con lode al “Majorana” di Brindisi e ha scelto di studiare Medicina all’Università di Lecce: è molto attivo nel volontariato con la Caritas e l’associazione Donakè di San Donaci, dove presta servizio come educatore nei centri estivi. Suona la chitarra, ama la lettura ed è anche uno sportivo, dato che pratica nuoto e tennis e va in palestra. È infine nata a Foggia Hoara Vaira, che però poi si è diplomata con lode a Fano e ha scelto Bologna come sede universitaria, per studiare Medicina. Anche lei, come gli altri, allo studio affianca varie passioni: il volontariato – ha insegnato l’italiano agli stranieri con l’associazione Millevoci di Fano – il teatro e la chitarra, il muay thai.




