Liguria

Studenti liguri in visita a Strasburgo al parlamento europeo, una “lezione” di cittadinanza


Genova. Ieri pomeriggio gli studenti vincitori della 28esima edizione del concorso “Diventiamo cittadini europei”, in viaggio nei luoghi simbolo dell’Europa unita, hanno assistito, a Strasburgo, ad una parte della seduta plenaria del Parlamento conoscendo le funzioni e il ruolo dell’assemblea.

Il titolo di questa edizione del concorso era “L’intelligenza artificiale sarà la sfida dell’immediato futuro. Quale ruolo immagini per l’Europa al riguardo?” e, dunque, al termine della visita l’eurodeputato ligure Brando Benifei, che è stato a sua volta uno dei relatori del Regolamento sull’Intelligenza Artificiale (AI Act) adottato dall’Unione europea, ha consegnato ad ogni studente vincitore un diploma quale riconoscimento per il risultato conseguito nel concorso del Consiglio regionale. Era accompagnato dalla eruparlamentare Lara Magoni.

La visita a Strasburgo è stata preceduta da due tappe significative per comprendere più compiutamente il traguardo di pace e collaborazione raggiunto con la nascita dell’Unione Europea: il Memoriale dell’Alsazia e Mosella, a Schirmeck, dove la delegazione ligure ha conosciuto la storia del lungo conflitto franco-prussiano dal 1870 fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale, e il Forte di Schoenenbourg, una delle opere simbolo lungo la Linea Maginot.

Fanno parte della delegazione, accanto ad alcuni docenti, il vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Arboscello, il consigliere segretario Angelo Vaccarezza e i consiglieri Carola Baruzzo, Giovanni Boitano, Sara Foscolo e Walter Sorriento

Una lezione di cittadinanza europea

“Questo viaggio – spiegano i ragazzi che hanno parte della delegazione – ci ha permesso di avvicinarci maggiormente alle istituzioni, europee ma anche regionali, e di capire quanto il concetto di confine o barriera politica sia labile e insignificante: siamo tutti cittadini dello stesso mondo, che vivono sotto un unico cielo e condividono gli stessi valori ed obiettivi». Aggiungono gli studenti liguri: «Abbiamo avuto una conoscenza più precisa di come avvenga la regolamentazione della nostra vita quotidiana e di come sia promossa la salvaguardia delle identità culturali nazionali, indirizzata però al perseguimento di valori comuni e condivisi. In particolare – precisano – la visita al Parlamento Europeo è stata una preziosa opportunità per conoscere meglio il funzionamento di una delle istituzioni europee più importanti e gli incontri con gli europarlamentari ci hanno permesso di capire che noi, cittadini europei, siamo al centro del loro lavoro e che le istituzioni non sono così irraggiungibili”.

Questa la “lezione” per i 28 ragazzi: “È stata un’esperienza unica, capace di arricchire la nostra crescita culturale e umana, di sviluppare una riflessione e di farci sentire parte di una comunità più grande: l’Europa costituisce una grande opportunità per noi giovani, non va dato per scontato che siamo cittadini europei e bisogna viverlo ogni giorno”.

Il vicepresidente Roberto Arboscello: “Accompagnare gli studenti a Strasburgo è stata un’esperienza profondamente arricchente, sia per loro che per me. I ragazzi hanno avuto l’opportunità di entrare in contatto con le istituzioni sia regionale che del Parlamento Europeo. E’ stato un momento prezioso per comprendere le loro necessità e le loro speranze. Questi momenti di dialogo – ha detto – sono cruciali per instaurare una connessione autentica con i giovani e per riflettere su come possiamo lavorare insieme per un futuro migliore e il loro coinvolgimento nella vita istituzionale è essenziale”.




Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »