la moglie resta in prognosi riservata
SENIGALLIA È in prognosi riservata ma non in pericolo di vita Susi Pompili, l’ex commerciante rimasta coinvolta martedì, in Umbria, in un drammatico incidente in cui ha perso la vita il marito Luca Franceschini. Era lui al volante dell’Alfa Romeo Stelvio, quando si è consumata la tragedia sull’E45 nella tarda mattinata.
Il bollettino
Dall’ospedale di Terni, dove la donna si trova ricoverata, il bollettino medico di ieri pomeriggio descriveva una situazione stabile rispetto alla sera precedente. Il personale spiega, infatti, che è arrivata con un codice giallo. Non presentava ferite gravi ma uno stato di choc molto forte e comprensibile. Dopo lo schianto è rimasta sempre vigile e ha compreso subito la situazione. E che per il marito, a cui era legatissima, non c’era più nulla da fare. Ci vorrà del tempo, dicono i medici, prima che si riprenda del tutto. Ha bisogno di riposo assoluto per riprendersi soprattutto emotivamente dal trauma subito.
La salma del marito resta a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli accertamenti del caso. Sulla dinamica sta cercando di fare chiarezza la polizia stradale di Terni, intervenuta nel tratto di superstrada dove si è consumata la tragedia. Per comprendere se a scatenare l’incidente sia stato un malore, sarà necessaria l’autopsia. Potrebbe quindi essere disposta nei prossimi giorni. Dai primi accertamenti è emerso che altri veicoli non sono rimasti coinvolti. L’automobilista che seguiva il mezzo finito fuori strada l’ha visto sbandare e poi finire contro il guardrail, che ha sfondato per terminare la corsa in fondo alla scarpata. Qui la macchina si è ribaltata. Come se il 62enne non fosse più riuscito a tenerne il controllo. L’ipotesi che possa aver avuto un malore è al vaglio della Polstrada ma solo l’esame autoptico potrà dare una risposta certa per confermarlo o escluderlo. Intanto la comunità di Senigallia si è stretta intorno ai figli della coppia colpiti dall’improvviso lutto.
Il ricordo
Oltre all’immenso dolore per la perdita del padre, dovranno anche sostenere la madre, aiutandola quando verrà dimessa. Numerosi i messaggi di cordoglio che hanno ricevuto e c’è anche chi è grato a Luca Franceschini, ex manager per a San Pellegrino, per la sua generosità. «Siamo vicini alla famiglia in questo momento di grande dolore – le parole di Sonia Sdogati, presidente dell’associazione Il Giardino dei Bucaneve -. Durante la sua presidenza del Tuna Club, Luca Franceschini ha sostenuto con generosità la nostra associazione attraverso iniziative benefiche».