Arte Urbana per Canova, le donne danno colore alla periferia – CRONACA
L’associazione Alchemica Aps ha reso pubblico – con entusiasmo – il successo del progetto di arte urbana e riqualificazione sociale “Arte Urbana per Canova”, una serie di incontri aperti e gratuiti che hanno portato alla realizzazione di nuovi murales ed alla cura del bene comune nel quartiere di Canova, a Trento.
Il progetto si è distinto non solo per il forte impatto sociale e comunitario ma anche per essere stato ideato, curato e prevalentemente realizzato da un team di donne, confermando il forte bisogno di riconoscere la professionalità femminile in questo settore artistico e nell’attivismo civico e culturale. Arte Urbana per Canova è un progetto di Alchemica Aps, con ideazione e curatela di Virginia Sartori e Silvia Gadda, che hanno guidato un processo di rigenerazione urbana dal basso.
Il progetto è stato un esempio virtuoso di empowerment femminile: le due curatrici sono state affiancate da una squadra di talentuose artiste – Sara Nave, Melinda Meuse, Laura Ghianda, Annika Franceschini, Carmen Maria Alber e Silvia Gadda stessa – che hanno messo il loro segno sui muri della città.
L’unica voce maschile nel team è quella di Senka Semak, che ha collaborato attivamente anche nella fase di preparazione del progetto e dei muri della sede di Alchemica Aps. Il forte coinvolgimento della comunità femminile ha dato vita ae un progetto che ha unito l’espressione artistica alla sensibilizzazione sull’importanza del prendersi cura del proprio quartiere, con l’obiettivo comune di dipingere insieme la città del domani. In collaborazione con Aps Carpe Diem, Giocastudiamo di Canova e Forno Sociale Migola, di alcuni residenti e cittadini attivi ed alcuni rappresentanti della palazzina Itea, gli incontri hanno coinvolto i vicini di casa nei dintorni della sede associativa, residenti di Canova, i bambini del giocastudiamo, gli artisti che si sono prestati a svolgere qualche attività aperta al pubblico ed i passanti.
I partecipanti, inclusi i più piccoli, sono stati formati e coinvolti in attività pratiche, in particolare l’esercitazione con le bombolette spray, che ha permesso a tutti di “giocare col colore per realizzare insieme un piccolo pezzo della città del domani in un contesto di periferia”.
Le attività chiave si sono svolte tra settembre ed ottobre: 12 settembre, incontro di co-progettazione con residenti, artisti ed educatori; 29 settembre, sistemazione dei muri esterni della sede di Alchemica Aps con i vicini ed i volontari. 30 settembre e 1° ottobre, realizzazione degli sfondi per i murales con i bambini del Giocastudiamo; 10 ottobre, cantiere aperto per la realizzazione finale dei murales in compresenza con gli artisti.
Grazie al contributo del Forno Sociale Migola, è stata offerta una merenda in alcune delle giornate di attività, permettendo così di rafforzare il legame comunitario anche attraverso pratiche conviviali ed informali.
La realizzazione del murales si è poi protratta nel tempo, coabitando gli spazi nelle successive settimane dopo il 10 ottobre, durante le quali aiutanti, amici, salotti spontanei di conversazione tra interessati hanno portato nuove visioni e nuova vita allo spazio di Alchemica Aps in linea con un altro progetto promosso in parallelo dall’associazione, “Vibrazioni Urbane” grazie al contributo delle Politiche Giovanili del Comune ed al Bando Giovani Spazi Creativi che proseguirà fino a giugno 2026.
Il progetto Arte Urbana per Canova si conclude invece con un evento aperto alla cittadinanza che avrà luogo giovedì 23 ottobre alle 17.30. In quella occasione ci sarà la presentazione ufficiale dei murales con attività aperta a tutti grazie a “prova la bomboletta” su pannelli di recupero. L’appuntamento è in via della Canova 42. C. L.