Affari Tuoi e Ballando con le Stelle: non si può sempre vincere (e va bene così)
Cinquantasette anni fa i The Rokes cantavano che bisogna saper perdere e non sempre si più vincere ma, a guardare Affari tuoi e Ballando con le Stelle, si direbbe che la lezione non è ancora stata appresa. I due programmi dell’ammiraglia Rai fanno fatica, infatti, ad avere la meglio su Canale 5, e non sembrano farsene una ragione. Anziché agire sul contenuto, però, Affari tuoi e Ballando con le Stelle hanno scelto di intervenire sulla forma, ricorrendo a una serie di trucchetti e stratagemmi – anteprime più lunghe, chiusura protratta fino a tardi – per permettere al dato di gonfiarsi e di dire il giorno dopo di aver accorciato le distanze con Mediaset. Al di là di un discorso prettamente economico legato alla raccolta pubblicitaria della Rai in quelli stessi spazi, ci sembra però che la questione sia soprattutto di orgoglio ferito e di voglia di rivalsa.
Mondadori Portfolio/Getty Images
Un discorso che vale soprattutto per Affari tuoi, considerando che Stefano De Martino sta ottenendo degli ascolti straordinari anche se perde la sfida con La ruota della fortuna. L’access prime time, ovvero la fascia oraria che inizia alle 20.30 e che accompagna gli spettatori verso quella che un tempo era la prima serata (usiamo il tempo imperfetto semplicemente perché la prima serata da questo settembre non esiste più, visto che per assistere all’inizio di una fiction, di un film e di un programma su Rai1 e su Canale 5 ormai bisogna aspettare almeno fino alle 21.55) non è mai stata così viva come adesso, eppure i due competitor non mollano, con Affari tuoi che cerca di guadagnare terreno e La ruota della fortuna che si allunga a più non posso per mantenere il primato.
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