denunciati quattro baby maranza. Hanno tra i 16 e i 17 anni
ANCONA Due aggressioni in dodici giorni. La prima, in via Menicucci, aveva portato al pestaggio di due fratelli sudamericani. La seconda era sfociata in un tentativo di rapina ai danni di un 20enne. Era stato picchiato per portargli via il monopattino elettrico. Tre vittime, sei denunce a piede libero. Per la violenza scoppiata in via Menicucci sono finiti nei guai quattro maranza: hanno tra i 16 e i 17 anni. Per loro, al termine delle indagini portate avanti dalla Squadra Mobile, è scattato anche il Daspo urbano: per tre anni dovranno tenersi lontani da corso Stamira, via Marsala e corso Garibaldi.
La ricostruzione
L’aggressione risale al tardo pomeriggio dello scorso 29 settembre e aveva mandato in ospedale due fratelli, di 23 e 25 anni. Uno aveva riportato una prognosi di 15 giorni, l’altro di 30 per la frattura del naso. Tutto sarebbe nato da un diverbio nato alla fermata del bus di piazza Roma. È durante la discesa dal mezzo pubblico che si sarebbe scatenato il caos. Stando a quanto ricostruito nel corso delle indagini, il branco dei maranza avrebbe iniziato a sbuffare e ad alzare i toni perché la fidanzata di uno dei due sudamericani (uno era sul mezzo e l’altro attendeva la coppia alla fermata) stava impiegando troppo tempo per scendere dal bus. Una volta a terra, le parole avevano lasciato lo spazio ai fatti. Ovvero calci e pugni.
Per la polizia, in quattro si erano avventati contro i due fratelli picchiandoli in via Menicucci. Erano stato i passanti a lanciare l’allarme, qualcuno aveva chiesto aiuto ai negozi limitrofi. Prima dell’arrivo delle Volanti della questura, gli aggressori si erano dati alla fuga. Un ferito era stato trovato con il volto coperto di sangue. Conseguenza della frattura alle ossa del naso. Entrambe i giovani picchiati erano poi andati al pronto soccorso. L’altro episodio di violenza risale all’11 ottobre, in piazza Roma. In questo caso era finito all’ospedale un 20enne. La prognosi: 40 giorni. In questo caso hanno operato le Volanti, ricostruendo un caso di tentata rapina e lesioni personali. Reati per cui sono stati denunciati due tunisini, entrambi coetanei della vittima. I pugni sarebbero partiti perché i due nordafricani miravano al monopattino elettrico del 20enne preso di mira. Una rapina che non era riuscita. Nei confronti dei due aggressori è stato emesso il Daspo: per un anno dovranno tenersi lontano da corso Stamira, via Marsala e corso Garibaldi.
I numeri
Dall’inizio dell’anno, con riferimento all’area del centro cittadino, il questore a ha emesso 13 provvedimenti di Daspo urbano e 7 fogli di via obbligatori dal territorio comunale di Ancona.