Presentato con successo il libro “O.R.A. Obiettivi Risorse Autoefficacia” di Matteo Simone
Martedì 21 ottobre 2025 presso la Casa della Cultura e dello Sport Silvio Di Francia, Municipio Roma V, è stato presentato con successo e con un pubblico attento e partecipe il libro “O.R.A. Obiettivi Risorse Autoefficacia. Modello di intervento per raggiungere obiettivi nella vita e nello sport”, di Matteo Simone (Prospettiva Editrice).
Patrocinanti dell’iniziativa: il Municipio Roma V,il Comitato Regionale FIDAL Lazio, il CONI Comitato Regionale Lazio, Sport e Salute S.p.A., l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS-APS
Il Moderatore Vincenzo Luciani (scrittore, poeta, direttore del mensile ‘Abitare A’ e della rivista di poesia Periferie, ex ultramaratoneta, ex presidente ‘Atletica del Parco’) ha aperto la serata presentando tutti i relatori.
Dopo un breve saluto di Marco Ricci assessore allo sport del V municipio, in apertura è stato letto l’intervento inviato da Marinella D’Innocenzo, Delegata del Sindaco per la Sanità impossibilitata ad essere presente e di seguito riporto il suo intervento:
“Porto i saluti più cordiali del Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e dell’Assessore alle Politiche Sociali, Barbara Funari. Un saluto speciale all’autore, il Dott. Matteo Simone, per averci offerto questo importante spunto di riflessione. Saluto e ringrazio l’Assessore allo sport del Municipio, Marco Ricci, gli illustri ospiti e atleti presenti – la cui testimonianza, come quella di Annalisa Minetti, dà corpo e anima ai concetti di cui parliamo – e tutti voi cittadini.
La domanda che, come Delegata del Sindaco per la Sanità, mi sono posta immediatamente è: perché un libro che parla di obiettivi nella vita e nello sport è così rilevante per le politiche sanitarie di una grande città come Roma?”
Ritengo che questo libro sia di particolare valore in quanto presenta il modello O.R.A. (Obiettivi, Risorse, Autoefficacia), perfettamente coerente con l’indirizzo trasformativo che si intende conferire alle politiche di salute pubblica nella nostra città, rappresentando un approccio innovativo per la promozione della salute.
Il potenziale del modello O.R.A. – Obiettivi, Risorse, Autoefficacia risiede nella sua capacità di fungere non solo da guida per atleti o individui orientati al successo personale, ma come vera e propria leva metodologica per il benessere, a livello sia individuale che collettivo.
In qualità di delegata del Sindaco di Roma Capitale, la sfida principale consiste non soltanto nell’affrontare le patologie, ma nel promuovere attivamente le migliori condizioni di salute e stili di vita sani. A tal fine, è necessario evolvere da un approccio assistenziale passivo verso un sistema basato su:
1) proattività, empowerment delle persone, che devono essere motivate ad assumere un ruolo attivo nella cura di sé stesse. Il modello O.R.A., infatti, sposta radicalmente il focus: da un sistema che tradizionalmente si limita a ‘curare’ passivamente i cittadini, a un ecosistema che li ‘attiva’, rendendoli protagonisti del proprio benessere e della propria salute.
2) prossimità ed integrazione dei servizi socio-sanitari capaci di intercettare precocemente e farsi carico dei bisogni di salute dei cittadini che così si sentono “engaged” e parte integrante dei propri percorsi di salute e del processo di costruzione e miglioramento continuo della qualità dei servizi sociosanitari. La collaborazione tra Comune ed ASL è fondamentale per la realizzazione di un modello di Salute Attiva e Partecipata.
Dunque, questo cambiamento ha un impatto profondo a tutti i livelli. A livello strategico, ci guida a ripensare la programmazione sanitaria. A livello operativo, trasforma il modo in cui Comune e ASL collaborano. E a livello individuale, restituisce potere e capacità alla singola persona. “Questo modello non è astratto, ma consente di trasformare la collaborazione tra Comune e ASL da una semplice “spartizione di compiti” a una vera e propria co-progettazione di percorsi di salute. E a livello strategico, ci spinge a misurare i risultati, gli esiti di salute non più solo sul numero di ‘prestazioni’ erogate, ma sull’impatto reale (outcome) che abbiamo sulla qualità della vita delle persone.
Il libro del Dott. Simone ci fornisce un modello prezioso. Ci ricorda che per promuovere la salute dobbiamo investire non solo in strutture sanitarie, ma soprattutto sulle persone e gli stessi operatori, sulla loro motivazione e sulla loro capacità di agire.
Il nostro impegno è proprio questo: costruire un’alleanza tra istituzioni e cittadini per rendere Roma una palestra di benessere a cielo aperto, dove ognuno abbia le risorse per porsi i propri obiettivi e la fiducia per raggiungerli.”
Il moderatore Vincenzo Luciani prendendo spunto dalle parole di Marinella D’Innocenzo: “Il nostro impegno è proprio questo: costruire un’alleanza tra istituzioni e cittadini per rendere Roma una palestra di benessere a cielo aperto, dove ognuno abbia le risorse per porsi i propri obiettivi e la fiducia per raggiungerli.”, ha colto l’occasione per invitare l’Assessore allo Sport e al Commercio del Municipio V, Marco Ricci a sensibilizzare il Comune di Roma al rifacimento della pista di Atletica all’interno del Parco di Tor Tre Teste come da promessa non mantenuta di po’ di mesi fa dell’assessore Alessandro Onorato.
Nel suo intervento Annalisa Minetti (cantautrice, modella, atleta paralimpica, bronzo ai Giochi di Londra 2012, ex triatleta Fiamme Azzurre, atleta FISPES della ASD Piano Ma Arriviamo) ha illustrato come lei abbia sempre delle sfide da affrontare e obiettivi sfidanti e stimolanti ma non impossibili da raggiungere, credendoci fortemente e soprattutto nello sport affidandosi alle sue guide, con le quali si costruiscono relazioni e legami forti, ci si confida e si fa squadra insieme e bisogna essere sempre pronti a rimodulare ogni obiettivi quando si verificano imprevisti e criticità.
Fabio Martelli (Presidente FIDAL Lazio, ex Comandante del Centro Sportivo Esercito, allenatore di Sofiia Yaremchuk, primatista italiana di mezza maratona e maratona) ha spiegato come ha iniziato il suo percorso prima di atleta e poi di Presidente FIDAL e allenatore di una ragazza che ha raggiunto obiettivi davvero strabilianti, quali il record italiano di maratona e mezza maratona, partendo dalle gare di quartiere, facendo presente quanto è stato fondamentale per lui l’essere coinvolto da qualcuno, facendo un passo alla volta, e soprattutto il grande valore dell’autoefficacie che si possa fare, impegnandosi con pazienza e fiducia.
Marco Mastrolorenzi (campione europeo windsurf, campione europeo master atletica, decatleta dell’ASD Atletica La Sbarra) ha raccontato alcuni passaggi della sua esperienza di campione europeo di windsurf agli inizi degli anni ‘80, di quanto sarebbe stato utile il lavoro con uno psicologo dello sport a quei tempi, trovandosi a gestire una situazione di performance elevata in una competizione mondiale dove al momento non si sentiva preparato a gestirla ma successivamente nella sua seconda vita da master, decatleta e recordman, la lezione passata gli è servita ad avere fiducia nel presente e a gestire al meglio ogni situazione di performance elevata.
Stefania Caccamo (atleta FISPES dell’ASD Villa de Sanctis, calciatrice e flautista) che domenica 19 ottobre 2025 ha vinto il titolo italiano categoria T11 (non vedenti) nella mezza maratona a Palermo, ha spiegato come ha iniziato a correre quando era per lei difficilissimo percorrere 1 chilometro e poi con l’aiuto delle guide è riuscita a correre anche la maratona di New York, dimostrando che tutto si può fare credendoci e impegnandosi nonostante la fatica, sia nello sport che in altri ambiti della vita quotidiana, riuscendo anche a suonare il flauto traverso dandoci una dimostrazione di performance molto apprezzata da tutti i presenti.
Invitato dal moderatore Luciani, Matteo Simone ha illustrato il modello ORA contenuto nel suo libro, un modello ideato mettendo insieme aspetti della psicologia dello sport, psicoterapia della Gestalt, ipnosi ericksoniana e il metodo Eye Movement Desensitation and Reprocessing (EMDR).
Psicologia dello sport, utilizzando aspetti quali la consapevolezza, il goal setting (una chiara definizione degli obiettivi), l’autoefficacia, il flow, la motivazione.
Psicoterapia della Gestalt, un approccio fenomenologico, pratico, esperienziale partendo dal “Qui e ora” che utilizza immaginazione e tra i metodi di intervento anche la sedia vuota, dove si può immaginare di avere di fronte se stessi, per esempio, e avviene un dialogo tra le due persone, uno che ha già raggiunto l’Obiettivo e l’altra che deve iniziare il percorso per raggiungerlo e quindi si inviata la persona a un dialogo con se stesso per incrementare consapevolezza e autoefficacia e poi si fa alla ricerca di eventi passati dove già si è raggiunto obiettivi per capire come si è fatto, quali strategie, risorse caratteristiche sono stati fondamentali.
Ipnosi ericksoniana, utilizzando portando la persona in una sorta di immaginazione e visualizzazione prima di tutto di ciò che vuol raggiungere, immaginando di averlo fatto e poi andando indietro nel tempo invitandolo a visualizzare altri eventi e obiettivi raggiunti con sensazioni provate, feedback ricevute, modelli di riferimento, che sarebbero le quattro fonti dell’autoefficacia di Bandura.
Eye Movement Desensitation and Reprocessing (EMDR), utilizzando l’approccio per la performance di Foster, includendo anche stimolazioni bilaterali oculari che aiuta al lavoro integrativo tra cognizione e sensazioni corporee, e aiuta a lavorare sul presente, passato e futuro, quindi un lavoro immaginativo con emisfero destro e razionale cognitivo con emisfero sinistro.
Concludendo Simone Matteo ha presentato a tutti Aldo Zaino, carissimo amico, classe 1935, presente in veste di fotografo e ha spiegato come si è mantenuto in forma fino all’attuale età di 90 anni, partecipando a gare di maratona fino agli 80 anni e altre gare fino alla distanza della mezza maratona fino a qualche anno fa.
Matteo Simone ha ringraziato tutti i presenti per questa grande opportunità, per la loro presenza e per tutto ciò che è stato detto e discusso.
E’ stata una serata speciale, con un personaggio umile e grande e benvoluto per la sua grande generosità e disponibilità oltre che per la conoscenza specifica della materia qual è Matteo Simone.
Una serata all’insegna del benessere, salute, arte, sport, cultura per un confrontosu temi “legati al raggiungimento di obiettivi sfidanti ma non impossibili mettendosi sempre in gioco con fiducia e resilienza, seguendo percorsi di crescita professionale, sportiva e personale”.
Alcune testimonianze degli intervenuti
Luciano Giovannini: “Alla presentazione del mio amico Matteo Simone, psicologo, psicoterapeuta, ultramaratoneta, scrittore e uomo meravigliosamente altruista. Con lui Annalisa Minetti e tanti altri amici tra i quali Aldo Zaino e Roberto Di Sante”.
Daniele Vilona: “Pomeriggio gradevolissimo. Tutti gli interventi sono stati interessanti… Buona la presentazione del libro e del concept che sta alla base dello stesso. Bravo Matteo, come sempre, hai organizzato una buona presentazione. Ho trascorso due ore piacevolissima, complimenti e congratulazioni.”.
Marco Ricci: “Ricercare il benessere attraverso lo Sport. Complimenti a Matteo Simone autore del libro O.R.A.”.
Vincenzo Luciani: “Alla casa della cultura, un pomeriggio intenso ed emozionante amici podisti, con campioni dello sport e uno psicologo e psicoterapeuta, ma soprattutto grande amico Matteo Simone”.
Emanuele Latella: “Matteo, è stata una bellissima serata, una presentazione con un parterre di ospiti Campioni dello sport e della resilienza. Complimenti vivissimi”.
Sara Santarelli: “Ciao Matte’, è stato fantastico sentire quelle persone parlare in quel modo … Un giorno andremo a correre insieme… Me lo sento!… Buona serata e grazie ancora.
Prospettiva Editrice: “Che grande successo! La presentazione del libro “O.R.A. Obiettivi, Risorse, Autoefficacia” di Matteo Simone, lo psicoterapeuta più famoso del web, è stata un’esperienza incredibilmente stimolante e ricca di spunti. Tenutasi martedì 21 ottobre presso la Casa della Cultura Silvio Di Francia a Roma, la sala gremita ed entusiasta ha dimostrato grande interesse per i temi trattati: un vero trionfo per l’autore e per l’iniziativa. Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento! Grazie di cuore agli Enti promotori: Municipio V – Roma per l’ospitalità e il supporto. Federazione Italiana di Atletica Leggera – Comitato Regionale LAZIO per la continua promozione di una cultura sportiva basata su valori e obiettivi. CONI – Comitato Regionale LAZIO per il fondamentale sostegno. Sport e Salute per l’impegno nella diffusione del benessere attraverso lo sport.
Un grazie sentito a tutti gli illustri ospiti che hanno arricchito il dibattito con le loro preziose testimonianze: Marco Ricci, Marinella D’Innocenzo, Annalisa Minetti, Fabio Martelli, Marco Mastrolorenzi, Stefania Caccamo e Vincenzo Luciani. Siete stati tutti un’ispirazione!”.
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