Il “no” del vescovo: quest’anno non andrà in consiglio provinciale per il Natale – Cronaca
BOLZANO. Quest’anno il vescovo di Bolzano e Bressanone Ivo Muser non presidierà le celebrazioni pre-natalizie in Consiglio provinciale. Come riporta il quotidiano Dolomiten, il vescovo ha formalmente declinato l’invito in chiusura dell’ultima seduta dell’anno del Consiglio.
Come riferisce il presidente del Consiglio provinciale, Arnold Schuler, al giornale, Muser ha comunicato la sua decisione prima in forma scritta e poi anche in un colloquio diretto.
Il motivo è il recente dibattito in Consiglio provinciale e la richiesta di dimissioni in riferimento alla nomina, poi revocata, per don Giorgio Carli.
Il vescovo è dell’avviso che, “alla luce delle recenti discussioni, sarebbe meglio che non partecipassi”, ha detto Schuler al Dolomiten. Ora il Consiglio sta cercando un’altra personalità che tenga un breve discorso in occasione delle celebrazioni dell’Avvento.
Lo scorso 8 ottobre, dopo un lungo confronto fra i capigruppo ed una discussione in aula sulla sua ammissibilità, il Consiglio provinciale di Bolzano aveva esaminato e bocciato una mozione con cui Jürgen Wirth Anderlan (Jwa) chiedeva all’assemblea legislativa di sollecitare il vescovo, Ivo Muser, “ad assumersi concretamente la responsabilità dei fatti e a presentare quanto prima le dimissioni dalla carica di vescovo della diocesi di Bolzano-Bressanone”, in relazione ai casi di abuso tra il clero locale.
Il presidente Arnold Schuler, in aula, aveva difeso la scelta di ammettere la mozione alla discussione, sottolineando però che “Chiesa e politica sono due istituzioni separate che devono restare tali: essendo questa una conquista, nessuna delle due dovrebbe decidere per l’altra”. Votata per parti separate, la mozione è stata respinta a larghissima maggioranza.