Puglia

‘In auto perché non ci sono bus’ sulla complanare di Torre a Mare

Se le uniche strade possibili sono un sovrappasso in cattivissime condizioni e un lungo percorso senza marciapiedi e per molti tratti estremamente pericoloso, l’unica via davvero percorribile sembra quella del rimanere chiusi in casa, a meno che non si sia dotati di automobile. È il paradosso che vivono da sempre gli abitanti del complesso residenziale Giardino degli Ulivi e, insieme a loro, gli altri complessi di ville limitrofe, che in totale contano circa 300 unità abitative.

Il totale isolamento dovuto alla mancanza di trasporti pubblici è il motivo per cui ci chiamano, riuniti oramai in un comitato di residenti che in più occasioni, ma senza alcun risultato, ha lanciato appelli al Comune di Bari. “Abbiamo un sovrappasso – che collega le due complanari – che necessita di manutenzione e che non può essere attraversato da persone diversamente abili a causa di insormontabili barriere architettoniche”. Per raggiungere il centro di Torre a Mare poi, e la fermata bus più vicina, l’unica strada percorribile resta una via attraversata anche da mezzi pesanti che in più tratti non è dotata neanche di marciapiedi.

“Il BRT che alimenta molte polemiche nei quartieri centrali non ci sfiora affatto – spiega il comitato. Il paradosso e che si integra questo sistema laddove esiste già una rete di trasporto urbano e dove c’è penuria di parcheggi. Da noi, invece ci sono i parcheggi (all’interno dei complessi residenziali), ma non ci sono i mezzi pubblici di trasporto”. Della questione è stato attenzionato il primo Municipio di Bari che, in prima commissione, a breve audirà un responsabile Amtab. “Chiediamo trasporti pubblici”, chiede dunque a gran voce il comitato che non dimentica di accennare anche al grave fenomeno dell’abbandono di rifiuti – spesso – presente in zona.




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