Calabria

Aggredirono due carabinieri nel Vibonese, condannati in Cassazione

Condanne confermate dalla Cassazione nei confronti di Salvatore Emmanuele, 31 anni, di Ariola di Gerocarne, e Vincenzo Primerano, 30 anni, di Soriano Calabro, nel Vibonese. Resistenza a pubblico ufficiale e lesioni i reati per i quali la Suprema Corte ha dichiarato inammissibili i ricorsi. La pena è stata sospesa solo nei confronti di Primerano. L’inammissibilità dei ricorsi ha comportato anche il pagamento a carico dei ricorrenti delle spese processuali e della somma di tremila euro in favore della Cassa delle ammende.

Salvatore Emmanuele e Vincenzo Primerano erano stati arrestati dai carabinieri nel giugno 2021 in quanto Salvatore Emmanuele, sorvegliato speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno a Gerocarne, era stato trovato nel territorio di Soriano. Nell’occasione Salvatore Emmanuele aveva aggredito i carabinieri (un maresciallo e un brigadiere), arrivando a strappare ad uno dei due anche la mascherina anticovid, spalleggiato da Vincenzo Primerano il quale si sarebbe inserito nella rissa fermando uno dei militari dell’Arma e favorendo così l’aggressione con pugni al volto da parte dell’amico nei confronti del brigadiere. I carabinieri – costituiti parti civili nel processo – avevano riportato lesioni al viso ed alle braccia e per loro si era reso necessario il ricorso alle cure mediche. Salvatore Emmanuele aveva poi rivolto frasi minacciose ai carabinieri: «Se mi arrestate di nuovo finisce male, non mi fate vivere, vi ammazzo tutti».


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