Friuli Venezia Giulia

Restaurata galleria Ricchieri, torna a splendere al Museo civico d’Arte

PORDENONE – La quadreria che ritrae i membri della famiglia Ricchieri vissuti tra il Mille e il Seicento è tornata finalmente al completo al Museo d’Arte – Palazzo Ricchieri, dopo un’assenza parziale che durava da una decina d’anni.

Oggi, grazie a un attento intervento di restauro, l’intera serie riprende il suo posto sullo scalone centrale del museo, restituendo ai visitatori la visione d’insieme che merita.
L’Assessore alla Cultura Alberto Parigi: “Stiamo investendo significativamente nel rilancio dei nostri musei, attraverso una programmazione culturale ricca e articolata.

L’offerta espositiva spazia dalle mostre promosse direttamente dall’amministrazione a quelle realizzate dalle associazioni giovanili, fino alle rassegne dedicate alla riscoperta degli artisti del territorio. Parallelamente, abbiamo sviluppato un calendario di attività didattiche e divulgative rivolte a tutte le fasce d’età. E un capitolo importante riguarda i restauri: quello che per anni è rimasto un lavoro dietro le quinte oggi si manifesta davanti agli occhi dei visitatori, che possono finalmente ammirare la quadreria nella sua completezza, dopo un lungo e paziente lavoro di recupero.”

I ritratti, opera di artisti rimasti anonimi ma attivi in ambito friulano nel XVII secolo, raccontano una delle famiglie più illustri del territorio. Questi dipinti entrarono a far parte della collezione museale per volontà testamentaria dell’ultimo conte, Lucio Ricchieri, scomparso nel 1949, che insieme al palazzo stesso volle lasciare alla città un patrimonio di inestimabile valore storico e artistico.

Il delicato lavoro di recupero è stato affidato a Cécile Van Den Heede e Renato Portolan del Centro Restauro, società pordenonese specializzata nella conservazione del patrimonio storico-artistico, che opera in stretta collaborazione con le Soprintendenze, gli Enti Pubblici e committenti privati.

L’intervento, autorizzato dalla Soprintendenza, si inserisce in un più ampio programma di restauri conservativi volto a riportare all’antico splendore alcuni dei pezzi più significativi delle collezioni dei musei civici pordenonesi.

Un progetto di lungo respiro che non solo restituisce dignità alle opere, ma riafferma l’impegno della città nel custodire e valorizzare la propria memoria storica e artistica.




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