“Non solo portafogli vuoti o carte di credito gettate, ecco le confezioni dei profumi rubati nei negozi”. La lettera

Venezia purtroppo non fa parlare di sé solo per le sue bellezze. Ci sono alcune calli, per esempio, ormai diventate tristemente famose, dove si accumulano testimonianze silenziose di ruberie e furti quotidiani. E’ qui che si è aggiunta una novità, come ci segnala una lettrice: oltre ai portafogli vuoti appena rubati e le carte di credito gettate perché inservibili o bloccate, sono cominciate ad apparire confezioni vuote di profumi e altri articoli sottratti nella vicina profumeria.

Non si tratta più solo di furtarelli occasionali, dunque, ma ci viene suggerito che bisogna parlare di una vera e propria organizzazione che “ripulisce” negozi e che lascia dietro di sé un’impronta visibile e inquietante.

La lettera della lettrice ci ricorda quanto questa situazione sia diventata purtroppo normale, ma proprio per questo ancora più preoccupante. La foto che pubblichiamo oggi racconta, con semplicità e cruda evidenza, il volto meno noto di chi cammina per le nostre strade che non vorremmo mai vedere.

La segnalazione giunta in redazione:
“Nelle calli limitrofe fra le Mercerie e San Luca (Calle de le Balote e Ramo de la Malvasia), vicino a Victoria’s Secret, confezioni di profumi rubati nelle profumerie…”
Silvia