“Lezioni inaccettabili da chi sparisce dalla trincea nel momento del bisogno della città”

Sindaco a Ginefra: “Lezioni inaccettabili da chi sparisce dalla trincea nel momento del bisogno della città”.

“Abbiamo ben presente la relazione dei revisori dei conti, nostro organo di controllo, così pure come abbiamo ben presente l’importante lavoro fatto per il risanamento della città di cui l’amministrazione Ferrara è sicuramente artefice”. Inizia così la replica del sindaco di Chieti  sulle accuse inerenti il risanamento dei conti cittadini lanciate dal consigliere comunale Vincenzo Ginefra, di recente passato al Gruppo Misto che aveva parlato di “gestione carente e inescusabile ritardo nelle azioni di risanamento del Comune di Chieti” riferendosi alla seconda relazione trimestrale del collegio dei revisori dei conti.

“Il nostro lavoro – sottolinea invece il sindaco Ferrara – è stato vidimato dal Ministero. In questi ultimi mesi e settimane stiamo adempiendo a tutte le prescrizioni ministeriali e anche a quelle finite nel mirino di qualche ex consigliere di maggioranza, che dopo essere sparito dai radar in cerca di un’identità politica, ora riappare puntando il dito su un lavoro importante e costante, svolto inoltre con grande sacrificio anche per via del sottodimensionamento dell’organico comunale. Ci chiediamo dove fosse il consigliere Ginefra durante i mesi in cui i conti della città erano al vaglio. Che faceva per Chieti? E soprattutto perché non ha votato tutti i provvedimenti finanziari che ci hanno consentito di uscire dalla fase nera?”.

Il sindaco prosegue: “Non possiamo che rilevare che questa riapparizione critica in un momento in cui la sua immagine politica è in grandissima difficoltà, non è destinata a funzionare granché. Come si fa a distrarre l’opinione pubblica da certe scelte sfortunate, puntando il dito contro un’amministrazione che, invece, è stata sempre in trincea e ha intrapreso un percorso trasparente e difficilissimo di risanamento dei conti? Gli obiettivi raggiunti e la loro importanza sono sotto gli occhi di tutti, come lo è la fuga dalla trincea, nel momento più duro e delicato di Chieti, che chi oggi ci accusa ha intrapreso. L’impegno per la città, quando è serio, viene portato avanti con delle proposte e con degli interventi costruttivi per il bene comune, non esplodendo petardi sulla qualunque, alla vigilia di una campagna elettorale dove forse per qualcuno è necessario alzare i toni per apparire e, magari – chiude Ferrara – potersi ricollocare in un qualsivoglia cammino politico. L’ennesimo”.