Marche

panico sul bus, passeggeri evacuati


ANCONA Prima la scuola, poi il bus. Il minimo comune denominatore: lo spray al peperoncino. È stato interamente evacuato l’autobus della linea N che domenica sera è stato (presumibilmente) invaso da una sostanza urticante. L’autista del mezzo ha dovuto arrestare la corsa e far scendere i passeggeri: una quindicina in tutto. Lanciato l’allarme al 112, sul posto sono arrivate le Volanti della questura: non è stata trovata alcuna bomboletta. Ma per risalire al vandalo saranno fondamentali le telecamere che sono installare a bordo del mezzo di Conerobus, che serve la tratta Ancona-Osimo.

La ricostruzione

L’allarme è scattato attorno alle 21. Il bus era da poco partito da piazza Cavour. Mentre stava attraversando via Marconi, diretto verso la stazione ferroviaria, l’aria sul mezzo si è fatta pesante. Alcuni passeggeri hanno iniziato a tossire e ad avvertire irritazione agli occhi. Con questa sintomatologia, il pensiero è andato verso un solo responsabile: lo spray al peperoncino, quello lo scorso venerdì è stato propagato al piano terra dell’istituto superiore Podesti Calzecchi Onesti di Passo Varano, evacuato in tutta fretta.

Porte aperte

Il conducente, con estrema freddezza, ha immediatamente capito la situazione, fermando il bus a bordo strada.

Una mossa che gli ha consentito di aprire tutte le porte per far arieggiare il mezzo e far uscire tempestivamente tutti i passeggeri. Una volta a terra, è stato lanciato l’allarme al 112, numero unico dell’emergenza territoriale. Sul posto sono piombate due Volanti della questura, coadiuvate da un mezzo dell’Esercito per ricostruire quanto avvenuto. Gli agenti hanno perlustrato il bus, ma della bomboletta nessuna traccia. È probabile che il responsabile della spruzzata si sia dileguato nel trambusto creatosi per scendere dall’autobus e tornare a respirare aria pulita.

Sul veicolo ci sono le telecamere di sicurezza: gli investigatori sperano che le immagini possano rappresentare un assist per stringere il cerchio attorno al vandalo. I passeggeri, fortunatamente, non hanno avuto bisogno di assistenza medica. Il mezzo, dopo una pausa, è ripartito verso Osimo con fine corsa prevista al maxi parcheggio.

Conerobus sporgerà denuncia per interruzione di pubblico servizio. «Quello che sembra essere una bravata, può diventare un fatto gravissimo con ripercussioni sull’autista e sui passeggeri» dice il presidente della società, Italo D’Angelo.




Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »