«Gaza, Usa preoccupati che Netanyahu riprenda la guerra»
– Washington teme che il premier israeliano Benjamin Netanyahu possa porre fine al cessate il fuoco a Gaza e tornare alla guerra contro Hamas, riporta il New York Times. C’è una crescente preoccupazione nell’amministrazione che Netanyahu possa agire attivamente contro l’accordo di pace mediato dal presidente americano Donald Trump, afferma il rapporto del quotidiano Usa citando funzionari americani.
Durante la loro visita in Israele, il vicepresidente J.D. Vance e gli inviati Steve Witkoff e Jared Kushner stanno pianificando di fare pressione su Israele – dicono le fonti del Nyt – affinché non indebolisca l’accordo. Il rapporto afferma inoltre che sono in corso trattative con la Turchia per l’invio di una squadra specializzata per aiutare a localizzare i corpi degli ostaggi israeliani scomparsi a Gaza, che Hamas ha affermato di avere difficoltà a localizzare.
Infine, secondo il Nyt sono in corso dei colloqui con la Turchia per l’invio di una squadra di specialisti in grado di localizzare i corpi dei 15 ostaggi israeliani ancora nella Striscia di Gaza che Hamas sostiene di non riuscire a recuperare.
Nella serata del 20 ottobre, diversi miliziani palestinesi sono stati uccisi in un attacco con droni dopo aver attraversato la Linea Gialla – oltre la quale l’esercito israeliano si è ritirato secondo i termini dell’attuale cessate il fuoco – nella città di Gaza, e aver aperto il fuoco sulle truppe. A darne notizia è stato l’esercito israeliano.
L’incidente è avvenuto nel quartiere orientale di Shejaiya, nella città di Gaza. Secondo l’Idf, i miliziani erano stati identificati mentre attraversavano la Linea Gialla “in modo da rappresentare una minaccia imminente” per le truppe. Gli uomini armati hanno quindi aperto il fuoco sui soldati, senza causare feriti, secondo quanto riferito dall’esercito, citato dal Times of Israel. L’Idf rende noto che le truppe hanno indirizzato sul posto un drone dell’aeronautica militare israeliana che ha colpito e ucciso gli uomini armati.
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