Ambiente

La Pietra, 2,6 milioni tonnellate ortofrutta in Italia e +4% – Mondo Agricolo

“Il comparto dell’ortofrutta
rappresenta in Italia il 25% Pil agricolo nazionale e i dati
sono tutti positivi. Nel primo semestre 2025 i volumi totali
dell’ortofrutta si attestano a 2,68 milioni di tonnellate, con
un incremento del 4% rispetto al 2024, mentre la spesa
complessiva raggiunge i 6,95 miliardi di euro (+8%)”. E’ quanto
ha evidenziato Patrizio Giacomo La Pietra, sottosegretario
dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle risorse
forestali, prima dell’inaugurazione del padiglione Ice
dell’Italia al salone ‘Fruit Attraction da oggi al 2 ottobre al
parco Ifema di Madrid.

   
La fiera punta a superare le edizioni precedenti con la
partecipazione di 2.323 aziende espositrici provenienti da 64
paesi e una presenza prevista di oltre 120.000 professionisti.

   
“Tra tutti i Paesi, la presenza italiana a Fruit Attraction
si conferma la più numerosa: il numero totale di aziende
espositrici è passato da 196 nel 2024 a 318 quest’anno, grazie
all’impegno dell’Ice, dell’ambasciata d’Italia a Madrid e a
tutto il sistema Italia in Spagna”, rileva il sottosegretario al
Masaf.

   
Fra le iniziative del governo per il settore, La Pietra
evidenzia “lo sviluppo delle Tecniche di evoluzione assistita
(Tea)”, per accelerare la selezione di varietà capaci di ridurre
i consumi idrici e resistere alle fitopatie, e 9 milioni di euro
stanziati per la ricerca del Crea nella legge di bilancio 2025.

   
Poi, le misure nel Pnrr per il miglioramento della logistica
alimentare (800 milioni di euro) e la meccanizzazione agricola
(500 milioni). “Il 25 settembre scorso, la cabina di regia di
Pnrr ha approvato uno stanziamento di 2 miliardi per il settore
agricolo, destinati ai contratti di filiera”, segnala il
senatore. E, ancora, il fondo di innovazione Ismea, con 300
milioni di euro in 3 anni, per l’acquisto di attrezzature
innovative.

   
L’Ice è presente al salone con lo spazio Italia, per
supportare le aziende e associazioni che partecipano alla
presentazione e commercializzazione dei propri prodotti. Un’area
degustazione e showcooking offrirà ricette salutari, elaborate
con frutta e verdura, con l’obiettivo di valorizzare
l’eccellenza dei prodotti ortofrutticoli italiani. “L’Ice sta
facendo un grande lavoro per aprire nuovi mercati, a parte con
il Mercosur, con iniziative in Medio Oriente e in Australia”,
rileva La Pietra. Una grande spinta alla promozione dei prodotti
può venire dall’Unesco: “Siamo fiduciosi che l’8 dicembre ci sia
il pronunciamento della commissione dell’Unesco per riconoscere
la cucina italiana come patrimonio immateriale dell’Umanità”,
auspica il sottosegretario. Sul piano internazionale ‘l’Italia è
impegnata nella difesa della reciprocità negli scambi
commerciali, per assicurare anche per i prodotti importati da
Paesi extra-Ue il rispetto degli standard ambientali, sanitari e
produttivi imposti ai produttori europei”, assicura il
sottosegretario al Masaf. La lotta alla concorrenza sleale “è
una questione dirimente per il settore”, perché – dice La Pietra
– siamo disponibili a competere con tutto il mondo sulla
qualità, ma parità di condizioni”. Quanto ai dazi imposti
dall’amministrazione statunitense di Donald Trum, “è una partita
molto complessa e siamo ancora in fase di trattativa”, rileva La
Pietra. Certo, “preoccupano un Paese esportatore come l’Italia.

   
Ma contiamo molto sulla qualità del nostro prodotto”, aggiunge.

   
Sull’impatto sull’export ortofrutticolo che nel 2024 ha
raggiunto i 12, 3 miliardi di euro, “ancora non abbiamo i
numeri”, conclude il sottosegretario.

   

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