Ecco il nuovo parcheggio del Rossellino. Casi: “Qui pianteremo 17 alberi”
“Ne verranno messi a dimora di più di quelli che abbiamo abbattuto”. Così l’assessore Alessandro Casi ha risposto all’interrogazione presentata in consiglio comunale dal Pd e riguardante i lavori di rifacimento dell’area sosta di via Bernardo Rossellino ad Arezzo. Qui, nei giorni scorsi, sono stati eliminati alcuni dei lecci e, come già accaduto altrove, l’operazione ha attirato l’attenzione di cittadini e politici che hanno accolto con perplessità la rimozione degli arbusti. Da qui la necessità di avere dei chiarimenti e così, durante la seduta odierna del consiglio comunale, dai banchi dell’opposizione Alessandro Caneschi, Giovanni Donati e Andrea Gallorini si sono rivolti direttamente all’assessore.
“In realtà – ha spiegato Casi – queste opere si inseriscono in un contesto di riqualificazione più ampio e che da tempo sta interessando le antiche mura cittadine di via Leoni e Fra Guittone. Questo spazio verrà di fatto diviso in due porzioni, una sarà adibita a parcheggio per i residenti e per gli autobus mentre l’altra, quella adiacente alla ex Bastanzetti, sarà interamente trasformata in giardino. Abbiamo tenuto in considerazione dunque la necessità di implementare le aree verdi della zona consapevoli della necessità di abbattere alcune delle piante già presenti sul posto. Per questo una volta finiti i lavori metteremo a dimora 17 nuovi alberi”.

Come diventerà il parcheggio del Rossellino
Il progetto, come si legge nei documenti elaborati dall’amministrazione, “intende razionalizzare la disposizione delle aree migliorandone la fruibilità e l’utilizzo”. Esso prevede la riorganizzazione dei parcheggi, l’inserimento di percorsi ciclopedonali e la creazione di aree verdi. Saranno realizzati 26 posteggi per residenti (di cui 2 per disabili), 34 a pagamento, 10 per ciclomotori, 2 per auto elettriche e 2 per bus turistici. La zona di fronte alla Casa dell’Energia verrà destinata a verde urbano, con nuovi percorsi pedonali e ciclabili, e darà rilievo architettonico all’edificio e alle mura storiche.

Mura del bastione Bastanzetti
Uno degli altri aspetti tenuti in considerazione dai progettisti è quello riguardante la valorizzazione estetica e storica del bastione dove un tempo sorgevano le ex fonderie Bastanzetti. Così come riportato nella presentazione del piano d’intervento, “le mura del bastione sono poco valorizzate, sia per la presenza invasiva del parcheggio antistante che per un’illuminazione inadeguata”.

Per questo l’area sosta verrà spostata di fianco al bastione e l’illuminazione sarà oggetto di uno studio tecnico per esaltare la texture e la stratificazione delle murature. Oltre alle mura del bastione, l’intervento coinvolge anche quelle che articolano i terrazzamenti verso via Leoni, con una soluzione che, attraverso luci semi radenti posizionate sulle basi murarie, enfatizzerà e valorizzerà la costruzione.
Source link




