Abruzzo

Società di vigilanza condannata per condotta antisindacale dal tribunale di Chieti


Il tribunale di Chieti ha condannato per condotta antisindacale la società Aquila S.p.A. La società, operante nel settore della vigilanza privata, è stata ritenuta colpevole di aver violato le norme a tutela dell’azione sindacale. Il ricorso era stato presentato dalla Filcams Cgil di Chieti: si tratta della seconda condanna nel giro di pochi mesi.

La sentenza, emessa in riferimento alle azioni poste in essere dall’azienda in occasione dello sciopero indetto lo scorso 25 luglio 2025 per criticità nella gestione delle ferie e dei riposi del personale di vigilanza, individua una serie di violazioni che hanno di fatto impedito l’esercizio del diritto di sciopero.

Come riassume la Filcams Cgil, il giudice del tribunale di Chieti ha censurato “il rifiuto ingiustificato di avviare qualsiasi confronto con il sindacato per definire i servizi minimi essenziali e i criteri di assegnazione del personale; la pratica illegittima di richiedere a lavoratori e sindacato di comunicare preventivamente l’adesione allo sciopero; la mancata comunicazione tempestiva dei nominativi dei lavoratori designati ai servizi essenziali minimi;l’assegnazione di contingenti di personale eccessivi e sproporzionati, ben al di là della quota del 50% prevista per legge, includendo anche servizi non essenziali come il trasporto valori per la grande distribuzione”.

“Queste condotte, nel loro complesso, hanno creato un clima di intimidazione e timore tra i lavoratori, come dimostrato platealmente dal fatto che, a causa di queste pressioni, solo un dipendente si è sentito libero di esercitare il proprio diritto – dichiara Daniela Primiterra segretaria generale Filcams Cgil Chieti – il tribunale ha stabilito che il comportamento di Aquila S.p.A. ha oggettivamente leso gli interessi collettivi del sindacato, anche in assenza di uno specifico intento lesivo”.

Per il coordinatore della Filcams Cgil Abruzzo Molise, Lucio Cipollini, “questa sentenza rappresenta una vittoria importantissima per tutti i lavoratori e per la libertà sindacale. Ora pretendiamo l’immediato rispetto di quanto stabilito dal giudice e che si apra finalmente un confronto serio e rispettoso a partire dalla questione delle ferie e dei riposi, altrimenti non escludiamo un nuovo sciopero”.

Il Partito Democratico di Ortona esprime piena solidarietà e vicinanza ai lavoratori della società Aquila S.p.a. e al sindacato Filcams Cgil “che, per la seconda volta, sono stati costretti a ricorrere al giudice del lavoro per far valere i propri diritti” e intende impegnarsi, rapportandosi con le organizzazioni sindacali e le imprese del territorio, per migliorare le condizioni di lavoro e rendere esigibili i diritti dei lavoratori. 


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