Dietro la grinta del volley femminile, Julio Velasco svela ai ragazzi il segreto del successo: responsabilità, passione e rispetto per la scuola. Ecco il suo appello per le palestre in Italia
Durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico, svoltasi presso l’IPSOEA Rossini di Napoli, il commissario tecnico della Nazionale italiana di volley femminile, Julio Velasco, ha rivolto alla platea – composta da studenti provenienti da tutta Italia – un intervento di forte impatto.
Velasco ha invitato a evitare eccessi di entusiasmo, soprattutto dopo una vittoria, sottolineando come “il miglior modo di perdere è credere di essere invincibili”. Il timore dell’allenatore nasce dal rischio che la presunzione di superiorità porti a trascurare il miglioramento costante, mentre “chi perde è spinto a fare di tutto per migliorare”. La sua riflessione, profondamente radicata nella cultura sportiva, richiama l’importanza della crescita personale e della consapevolezza, valori che la scuola e lo sport possono trasmettere ai giovani studenti.
Scuola e sport: il ruolo fondamentale delle palestre scolastiche
Nell’ambito del suo intervento, Velasco ha posto attenzione sullo spazio e sul ruolo delle palestre scolastiche. In particolare, ha sottolineato la difficoltà di molte società sportive ad accedere a queste strutture dopo l’orario scolastico, a causa di esperienze negative pregresse che hanno portato alcuni dirigenti scolastici a negarne l’utilizzo.
La questione della responsabilità è risultata centrale: secondo Velasco, spetta agli allenatori educare i giovani a lasciare le palestre pulite e in ordine, promuovendo così una cultura del rispetto e della cura degli ambienti. Il tecnico ha rivolto un appello ai presidi delle scuole italiane affinché valutino la possibilità di concedere le palestre per le attività extra-scolastiche, chiedendo agli allenatori di dimostrare senso civico e attenzione: “Dobbiamo essere messi alla prova. Se saremo responsabili, le palestre potranno diventare luoghi aperti anche per le attività non scolastiche”.
L’entusiasmo come motore: generare passione, investire nei giovani
Velasco ha voluto infine ricordare la funzione sociale della Nazionale, ben oltre il ‘solito’ spirito nazionale: “Si investe sulla Nazionale non solo per essere fieri dei risultati, ma soprattutto per entusiasmare i ragazzi e le ragazze, spingendoli a praticare volley”. Negli ultimi tredici mesi, il successo della squadra femminile ha generato una crescita vertiginosa nell’interesse verso la pallavolo, soprattutto tra le ragazze. Tuttavia, il tecnico sottolinea come l’assenza di strutture sia un limite serio alla diffusione della pratica sportiva: “Non possiamo dare risposta a tutti i bambini che vogliono giocare”.
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