“A Traversara e Villanova ancora troppo alto il rischio alluvione”

“C’è ancora grande e motivata paura per il Lamone a Traversara e Villanova di Bagnacavallo: i lavori di somma urgenza non sono stati sufficienti e manca ancora un’adeguata manutenzione dell’alveo”. Lo ha dichiarato il presidente del gruppo Forza Italia nell’assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, Pietro Vignali. 

Nei giorni dell’anniversario dell’esondazione del fiume Lamone, Vignali è tornato ad occuparsi dei lavori di messa in sicurezza delle frazioni alluvionate annunciando al riguardo una nuova interrogazione alla Giunta regionale dopo quella presentata lo scorso mese di marzo. 

“In attesa degli importanti lavori di palancatura degli argini che sono stati annunciati e per cui ci vorranno tempi lunghi, credo che si potesse fare di più e meglio per limitare eventuali nuovi pericoli alluvionali – ha proseguito il consigliere regionale azzurro –. Ad esempio, a Traversara una parte di argine riparata dopo la rottura di settembre 2024, riparata dopo che era crollata la scorsa primavera, è di nuovo franata durante il mese di luglio e non si hanno notizie di nuovi necessari interventi per proteggere le case. Anche a Villanova c’è preoccupazione perché i tempi per la riparazione delle fessurazioni emerse dopo la piena del 14-15 marzo sono comunque lunghi e l’impermeabilizzazione effettuata d’urgenza non sembra sufficiente a evitare l’aggravarsi della situazione”. 

“Ma il grande problema irrisolto sembra comunque a valle di Villanova, dove non si è intervenuti su quella vegetazione composta soprattutto da numerosi alti alberi all’interno dell’alveo del Lamone in corrispondenza di un restringimento del fiume. In quel punto l’argine è molto stretto e il rischio di riempimento con esondazione e accelerazione della piena è altissimo per cui l’alveo andrebbe pulito il più velocemente possibile, come invece non è stato fatto. La Regione Emilia-Romagna continua a non fare abbastanza”, conclude.