Scienza e tecnologia

Nova Launcher non esiste più: cosa è successo al launcher più famoso di Android

Per anni Nova Launcher è stato un punto di riferimento per chi voleva personalizzare l’esperienza Android, mantenendo al tempo stesso stabilità e prestazioni. Col passare del tempo, Nova ha sempre seguito fedelmente le novità grafiche principali, riadattandole però a misura di utente, con un grado di personalizzazione che andava ben oltre il cambio di icona o le semplici animazioni.

Ormai però la situazione è cambiata da tempo. Dopo l’acquisizione di oltre 3 anni fa da parte di un’azienda chiamata Branch (specializzata in servizi di deep linking e analisi delle app), lo sviluppo di Nova ha rallentato considerevolmente, tanto che già lo scorso anno ci chiedevamo cosa ne sarebbe stato di lui, e adesso, con l’uscita di scena del suo fondatore, il progetto sembra davvero arrivato a un punto morto. Un lungo addio che non sorprende, ma rattrista comunque.

La (triste) fine di Nova Launcher

Kevin Barry, l’originale creatore di Nova Launcher, ha recentemente pubblicato un breve post dal quale traspare tutta la sua amarezza.

È così che apprendiamo che nell’ultimo anno Barry era rimasto il solo a lavorare su Nova, ma adesso ha lasciato Branch e pertanto lo sviluppo del launcher sembra del tutto fermo. Del resto l’ultimo aggiornamento del launcher è di maggio 2024, quindi non si può certo dire che lo sviluppo fosse fervente.

Negli ultimi mesi Barry stava preparando il rilascio del codice sorgente di Nova Launcher, una promessa di vecchia data sulla quale lo stesso fondatore di Branch si era impegnato. Peccato fosse una promessa da marinaio.

Alla fine infatti, è stato chiesto a Barry di smettere di lavorare su Nova Launcher e sul progetto open-source. Per quanto ne sappiamo quindi Nova Launcher è del tutto morto, senza alcuna possibilità che sia la community a proseguire il suo sviluppo, mancando appunto il codice sul quale lavorare.

Una fine veramente indecorosa, per quella che forse è stata l’app di terze parti più celebre e amata di tutto il panorama Android.

Le alternative a Nova Launcher

La fine di Nova Launcher apre una domanda inevitabile: quale launcher scegliere oggi per continuare a personalizzare Android? Fortunatamente, le alternative non mancano, anche se nessuna replica in toto l’equilibrio che Nova aveva raggiunto, né tantomeno la sua base di utenti.

Tra le opzioni più popolari troviamo Lawnchair, un progetto open-source che punta a offrire un’esperienza simile a quella di Pixel Launcher ma con maggiore flessibilità. È leggero, ben integrato con le ultime versioni di Android e ha una community attiva che contribuisce allo sviluppo.

Un’altra scelta valida è Niagara Launcher, che propone un’interfaccia radicalmente diversa, centrata sulla semplicità e sull’accesso rapido alle app principali. Non è pensato per chi ama la personalizzazione estrema, ma offre un approccio fresco e moderno.

Infine, c’è Smart Launcher, che punta sulla categorizzazione automatica delle applicazioni e su una gestione intelligente dello spazio della schermata iniziale. È una soluzione che è in un certo senso mixa le due precedenti, almeno in parte.

In ogni caso è palese che sia proprio “il mercato dei launcher” a non essere più quello degli albori di Android (ne abbiamo già parlato più volte qui su SmartWorld) ma le cause di ciò sono molteplici e in parte anche fisiologiche. La fine di Nova Launcher ci ricorda in modo un po’ doloroso che i tempi sono cambiati, nel bene e nel male.


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